Manifesto-Regali alle private

REGALI ALLE PRIVATE
Gli unici istituti scolastici che non solo non vedranno ridotto il loro budget, ma potranno godere di un lieve aumento, neanche a dirlo, sono le scuole private. Alla faccia della Costituzione secondo sui dovrebbero funzionare liberamente ma "senza oneri per lo Stato". L'importo complessivo dei contributi del Ministero della Pubblica istruzione per scuole non statali nel 2005 ammontava a 531.175.002 euro, nel 2006 sale a 532.330.000 euro. Solo in Lombardia le scuole private avranno 1 milione di euro in più, 572 mila euro in più nel Veneto e 680 mila in Campania. Eppure anche chi dovrebbe fare un monumento al ministro Moratti, non è soddisfatto. La Federazione istituti attività educative (Fiae), infatti, ammette l'aumento di soldi pubblici nelle casse degli istituti privati ma lamenta riduzioni e ritardi nel versamento dei buoni scuola alle famiglie dei loro alunni così come erano stati previsti nella finanziaria del triennio 2003-2005 e teme ulteriori riduzioni dei buoni del 30% per il 2007 e 2008. Beati loro.