Manfredi: pronto emendamento per 1.600 ricercatori
«Sicuramente ci sono dei primi segnali a breve nel decreto Milleproroghe - ha aggiunto - vareremo un piano straordinario dei ricercatori».
«Non lo abbiamo ancora depositato, ma è pronto un emendamento il cui obiettivo è 1.600 ricercatori». Lo ha detto Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della ricerca, parlando del Milleproroghe, a margine di un evento a Napoli. «Le risorse ci vogliono - ha affermato - lo ricordavo prima quando non ero ministro e lo ricordo a me stesso oggi che sono ministro».
In arrivo piano straordinario ricercatori
«Sicuramente ci sono dei primi segnali a breve nel decreto Milleproroghe - ha aggiunto - vareremo un piano straordinario dei ricercatori». «Ci saranno - ha proseguito - investimenti su edilizia a breve che consentiranno di dare delle risposte immediate». «E ci prepariamo anche per una Finanziaria futura di investimenti, con una politica specifica che riguarda l’ingresso dei giovani nell’università - ha concluso - e il rilancio anche della ricerca con una sinergia con quello che è anche il sistema delle imprese».
Sud: focalizzare meglio programmi Obiettivo 1
Manfredi ha anche parlato di Sud. «Sul Mezzogiorno ci sono programmi specifici legati alle Regioni Obiettivo 1, che vanno focalizzati meglio», ha detto. Aggiungendo: «Non sempre negli anni passati questi progetti hanno avuto una persistenza nel tempo. Questa - ha affermato - è un’occasione di fare una politica per il Sud che sia più stabilizzata e legata agli standard di competitività internazionale che oggi è indispensabile». Quello della “Terza missione” è, per Manfredi, «un tema che riguarda tutte le università». «La funzione delle università come agente di trasformazione sociale ed economico - ha proseguito - diventa sempre più centrale».