«Se davvero vogliamo aumentare gli iscritti credo sia fondamentale pensare alle strutture dove accoglierli per farli studiare». È uno dei proponimenti del neo ministro Gaetano Manfredi, appena insediatosi all'Università, per incrementare il numero delle matricole. Tra i punti chiave del suo mandato quindi il problema dell'ammodernamento e dell'espansione delle strutture: «Servono aule e laboratori, proprio per ammodernare la ricerca. Finora siamo andati avanti con l'autofinanziamento». Poche risorse da un lato e la mancanza di una programmazione certa, dall'altro, i due nodi da risolvere. E poi i posti per i ricercatori: «Ogni anno serve la certezza che ci sia un numero di posti disponibili per entrare all'università. Con un piano pluriennale di immissioni di ricercatori si tranquillizza il sistema e si dà una vera opportunità ai giovani riducendo il precariato storico e nell'immediato. Obiettivo: assumere 10 mila ricercatori nei prossimi cinque anni.
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