Oggi sui quotidiani nazionali

• Gli articoli di dicembre 2019
• Scuole, allarme social Smartphone e tablet ormai fuori controllo

  09/12/2019 La Stampa: Nelle scuole dilaga l'allarme per «l'uso improprio» dei telefonini in classe

• Concorso scuola, due strade diverse per i supplenti di statali e paritarie

  07/12/2019 Corriere della sera: La lettura del decreto scuola e le differenze tra precari. Chi ha prestato servizio nelle statali potrà essere assunto, e farà una prova analoga ma distinta da chi potrà solo abilitarsi, perché ha insegnato nelle paritarie o nei percorsi di formazione professionale (e dovrà pagarsi i crediti formativi)

• I tre Nobel per la Medicina: «Siamo qui grazie ai nostri prof di scuola»

  07/12/2019 Corriere della sera: Appello di Gregg L. Semenza, William G. Kaelin Jr e Sir Peter J. Ratcliffe per riconoscere il valore degli insegnanti. E Semenza racconta: «La mia prof di biologia mi diceva: quando vincerai il Nobel ricordati di quello che hai imparato qui»

• Chiara Saraceno: «L’Italia è meno cupa: torna la solidarietà e il desiderio di politica»

  07/12/2019 il manifesto: Rapporto Censis 2019. Intervista alla sociologa e filosofa Chiara Saraceno: «In Italia non c’è abbastanza lavoro né reddito sufficiente per vivere»ma «lo stesso Censis registra il fatto che è aumentato il numero di chi partecipa al volontariato, un aspetto che contraddice l’immagine di una società sfiduciata di cui parla nel rapporto»

• Il vanverismo pedagogico sulle indagini Ocse Pisa

  06/12/2019 L'Huffington Post: Mila Spicola

• «No all’Agenzia nazionale della ricerca», l’appello di 5.000 professori

  06/12/2019 Corriere della sera: 5.026 professori e ricercatori di 77 università e enti di ricerca hanno scritto una lettera al Governo e al Parlamento chiedendo di ritirare il provvedimento istitutivo della nuova agenzia governativa: «Mette a rischio i già pochi finanziamenti per la ricerca di base»

• L'emergenza lettura, un problema da affrontare

  05/12/2019 Corriere della sera: Le difficoltà di lettura infatti non riguardano soltanto i quindicenni: riguardano la società italiana nel suo complesso e anzi la situazione degli adulti risulta anche un po’ più grave

• Precari e con stipendi bassi: «Prof senza più entusiasmo»

  05/12/2019 Il Messaggero: Anche questo aspetto infatti, oltre ai punteggi ottenuti dai ragazzi nell'apprendimento, è presente nel rapporto Ocse Pisa 2018

• Basta un anno da precari per fare il concorso straordinario

  05/12/2019 la Repubblica: Approvato alla Camera il Decreto scuola: prova nazionale per assumere 24 mila docenti, riaperta la graduatoria di Terza fascia, bando per gli insegnanti di religione. Il ministro Fioramonti: "Ottimista sulle risorse finali"

• VQR 2015-2019 e accesso aperto ai lavori presentati dalle istituzioni

  05/12/2019 ROARS: Se non ha creato il panico tra i ricercatori, poco ci è mancato. Stiamo parlando di una delle novità delle linee guida della prossima VQR, ovvero dell’obbligo (salvo una criptica eccezione) che i prodotti della ricerca sottoposti a valutazione siano liberamente e gratuitamente accessibili a tutti

• Dal lassismo al merito negato. Perchè la scuola non funziona

  05/12/2019 Il Messaggero: La scuola approva studenti che di lì ad un anno dimostrano di avere problemi molto seri nella lettura e nella comprensione di un testo. L'Italia, in altre parole, non ha un sistema credibile di valutazione e selezione delle competenze scolastiche dei suoi adolescenti.

• «I vostri ragazzi sono convinti che studiare serva a poco e confondono fatti e opinioni»

  04/12/2019 Il Messaggero: Intervista Andreas Schleicher

• "Diventeranno adulti incapaci di decidere sui vaccini o sul cambiamento climatico"

  04/12/2019 La Stampa: «Il bilancio è piuttosto preoccupante» sottolinea Francesco Avvisati, uno degli esperti che cura l'indagine internazionale sul livello di preparazione dei ragazzi di 15 anni nei trentasei Paesi dell'Ocse.

• Cari studenti così è più facile essere plagiati

  04/12/2019 la Repubblica: di Paolo Di Paolo

• Disastro lettura Un ragazzo su 20 sa distinguere fatti e opinioni

  04/12/2019 la Repubblica: Vanno meglio in matematica, pessimi in scienze Restano grandi disparità tra il Nord e il Sud

• «Serve che i giovani siano stimolati anche dall’ambiente Così si sviluppano le loro capacità»

  04/12/2019 Corriere della sera: Il caso di Caivano

• «Risorse e competenze Abbiamo un problema di qualità della scuola»

  04/12/2019 Corriere della sera: l ministro Fioramonti: serve più innovazione

• Scuola, per invertire la rotta bisogna puntare sulla qualità degli insegnanti

  04/12/2019 La Stampa: i Paesi che nel tempo ottengono risultati sempre più soddisfacenti – Estonia e Singapore, per citare due esempi molto diversi tra loro - sono anche quelli la cui scuola è riuscita ad attrarre, formare e trattenere attraverso adeguati incentivi docenti preparati e motivati.

• Gli studenti italiani non sanno leggere: siamo al 25° posto su 36

  03/12/2019 La Tecnica della Scuola: Rapporto Ocse: il rendimento sui libri di italiano è diminuito in particolare tra le ragazze. Meglio i risultati in matematica

• «Bisogna essere esigenti con studenti e insegnanti: è in gioco il futuro del Paese»

  03/12/2019 Corriere della sera: Francesco Avvisati (Ocse): Inaccettabile il numero di ragazzi che sono insufficienti nelle regioni del Sud. In Italia la scuola non è un ascensore sociale. Va messa al centro del dibattito politico

• Scuola, rapporto Ocse-Pisa. Uno studente su 20 comprende un testo. La Cenerentola delle materie è Scienze

  03/12/2019 la Repubblica: Secondo l'indagine 2018 solo in matematica i quindicenni risultano in media con gli altri Paesi. L'Italia si colloca tra il 23esimo e il 29esimo posto per capacità di lettura. Si confermano il divario tra Nord e Sud e tra maschi e femmine

• Alternanza scuola-lavoro e prove invalsi all’Esame di Stato

  03/12/2019 OrizzonteScuola: Pistorino (FLCGIL): Fioramonti intervenga per cancellarle

• Nuovi professori con lauree ad hoc

  03/12/2019 ItaliaOggi: I nuovi docenti vanno formati all’università, con lauree ad hoc. Sul modello di quanto già avviene per gli insegnanti di infanzia e primaria. È la proposta lanciata da Lucia Azzolina, sottosegretario all’istruzione del Movimento5stelle

• Maestri diplomati, niente presa giuridica. Dsga, fuori i non laureati

  03/12/2019 ItaliaOggi: Le novità del dl scuola frutto del parere della commissione bilancio che ha posto condizioni

• Terza fascia senza abilitazione

  03/12/2019 ItaliaOggi: DL SCUOLA/Ampliata la platea dei precari che a vario titolo accedono a procedure speciali