Unità-Bologna-Scuola: è caos sulle nuove pagelle Stellacci contro le scuole, ma è flop

Scuola: è caos sulle nuove pagelle Stellacci contro le scuole, ma è flop

BOLOGNA "Nei confronti delle scuole che dovessero adottare sic et simpliciter le vecchie schede di valutazione, dovremo prendere dei provvedimenti". Più che un avvertimento, una minaccia. Lucrezia Stellacci, direttrice dell'ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna, parla delle nuove "pagelle", le schede di valutazione introdotte dal ministero dell'Istruzione il 3 dicembre scorso. In pratica, aboliti i modelli nazionali gli istituti possono sperimentare in autonomia nuove schede personali dell'alunno e attestati finali. Ma, a detta dei sindacati, la novità per ora ha trovato poche adesioni in Emilia-Romagna: anche perché per attuarla i collegi docenti sono costretti a una corsa contro il tempo, con la fine del primo quadrimestre ormai alle porte, per esaminare le nuove schede e decidere se avvalersene apportando o meno alcune modifiche. Senza contare che i costi di riproduzione graveranno d'ora in poi interamente sulle casse delle scuole. I sindacati mettono in guardia contro i pericoli di un sistema non omogeneo su scala nazionale: "Alle scuole - spiega Claudio Cattini, segretario regionale della Cgil scuola - abbiamo consigliato di utilizzare i modelli vecchi. A quanto ci risulta, la maggior parte sta facendo così, l'unica sperimentazione riguarda la zona di Imola". "Si tratta - replica Stellacci- di un'opposizione ideologica da parte delle scuole, incalzate dai sindacati, che blocca il processo di ammodernamento del sistema avviato dalla riforma".