Mess.Veneto-I docenti boicottano il regalo

La Cgil raccoglierà la strenna natalizia rifiutata dagli insegnanti e la consegnerà al prefetto
I docenti boicottano il regalo
Sarà rispedita al mittente l'agendina inviata dal ministero
LA PROTESTA
Cobas e Gilda: "Marketing con soldi pubblici"

Un regalo sgradito per tanti docenti e Ata. Sull'agenda tinta verde speranza "per crescere con la riforma" regalo natalizio personale del ministro Moratti ai 4 mila docenti e Ata provinciali cala come una lama dalla forza dell'irritazione l'ipotesi del macero, del rogo in un crescendo purificatore iconoclasta che arriva dagli istituti di Chions, Caneva, Montereale, Spilimbergo, Sacile. Poi la ragionevolezza prevale e la proposta di Cgil scuola anche: raccolta e accumulo nella sede cigiellina di Pordenone, per l'andata e ritorno Pordenone-Roma.
"La protesta arriva dal basso, da centinaia di docenti e Ata scossi e arrabbiati contro lo scialo allegro del ministero che utilizza almeno 5 milioni di euro per l'agenda 2004 e noi offriamo il punto raccolta dei pacchi da consegnare al prefetto per la riconsegna al mittente spiegano Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese di Cgil scuola . Inonderemo il quartier generale del ministero dell'Istruzione con le agende spot sulla sciagurata riforma della scuola della legge 53. Il personale della scuola sta già riflettendo su come si cresce, perché mancano gli investimenti, le risorse economiche, si riduce il sostegno agli alunni con handicap e il tempo scuola. Il ministro spende il denaro pubblico per pubblicizzare la sua riforma e la campagna pubblicitaria complessiva, in tivù e negli inserti di giornale, portando a quota 10 milioni di euro la spesa mentre in qualche scuola manca la carta del fax e anche quella igienica causa casse al verde. Noi proponiamo di rispedire al mittente ogni agenda con una breve considerazione sulla scelta e la raccolta nella nostra sede è già avviata".
Un "no grazie" condiviso da Cobas e Gilda che vanno giù duro nel liquidare il "marketing" del ministro Moratti. "Lo scopo di tanta generosità ministeriale sulle magnifiche sorti e progressive della scuola che cresce in agenda sfidano il vertice del palazzo dell'Istruzione i fedelissimi di Gilda è di aumentare il consenso sulla riforma. Ma l'effetto è contrario alle attese e lo sperpero del denaro pubblico fa scandalo, quando sono stati cancellati i 35 euro per il rimborso di autoaggiornamento dei docenti a fine 2002 e tagliati i finanziamenti per la statale in tutto il 2003. I doni ministeriali stanno per essere rispediti al mittente in tutte le realtà scolastiche della penisola, con posta celere ovviamente". (c.b.)