Basta con gli attacchi ai dirigenti scolastici
Il Ministro Brunetta e alcuni organi di stampa continuano gli attacchi gratuiti ai dirigenti scolastici utilizzando questa volta una presunta indisponibilità dei dirigenti scolastici a rendere pubblici il proprio curriculum e la propria retribuzione
In alcuni articoli di stampa viene riportata e commentata in modo critico una presunta indisponibilità dei dirigenti scolastici a rendere pubblici il proprio curriculum e la propria retribuzione.
Tutto nasce dalla legge 18 giugno 2009 n.69 che all’art. 21, comma 1 prevede che “Ciascuna delle amministrazioni pubbliche …… ha l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti ….. e i tassi di assenza e di maggiore presenza del personali distinti per uffici di livello dirigenziale”.
La Circolare n. 03/09 del Dipartimento della Funzione Pubblica ricordava che la pubblicazione sul sito internet doveva avvenire entro il 30 luglio 2009.Ora alcuni si permettono di criticare i dirigenti scolatici sostenendo che essi resistono alla applicazione della legge e non pubblicano i loro dati su internet.
Osserviamo che chi si permette tali critiche forse non conosce le scuole, non conosce l’amministrazione scolastica e non conosce gli stessi atti del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, compresa la procedura e le modalità per la compilazione dei curricula e per la trasmissione delle informazioni inserita nel sito internet del Dipartimento della funzione pubblica, sezione “Operazione Trasparenza”.
Se le scuole hanno propri siti internet, pagati con i soldi delle famiglie, visto che il MIUR, continuiamo a ricordarlo, non ha dato nel 2009 alle scuole alcun finanziamento per il loro funzionamento, certamente non hanno siti internet istituzionali e nessuna procedura di raccolta dei curricula è stata avviata dal MIUR o dagli Uffici Scolastici Regionali, unici soggetti con siti istituzionali.
Il Ministro Brunetta e certa stampa dovrebbero almeno saper individuare i responsabili della mancata attuazione delle “nuove norme” che, in questo caso almeno, sembra proprio si possa dire sia la stessa amministrazione che vuole apparire tanto impegnata a migliorare gli altri.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025 personale docente, educativo, ATA [SPECIALE]
- Emergenza segreterie scolastiche: basta scaricare tutto sulle scuole
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: scheda di approfondimento
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: aggiornamento e integrazione delle graduatorie
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024 (assunzioni 2024/2025)
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 106348 dell'11 luglio 2024 - Aggiornamento e integrazione graduatorie provinciali ex aree A e B personale ATA
- Leggi Testo coordinato DL 60 del maggio 2024 coordinato con legge di conversione 95 del 4 luglio 2024 Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione
- Note ministeriali Avviso 11498 del 4 luglio 2024 - Apertura funzione telematica scioglimento riserva per inserimento in I fascia GPS
- Note ministeriali Nota 101933 del 4 luglio 2024 - Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie personale docente, educativo ed ATA - a.s. 2024-2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Mantova - Scuola: lavoratore recupera 3.000 euro grazie alla FLC CGIL Mantova
- Emilia-Romagna - Esorbitante numero delle domande di supplenza presentate alle scuole: è emergenza. Urgente incrementare l'organico del personale scolastico
- Roma - Il Tribunale di Roma annulla la sanzione disciplinare irrogata ad una docente