Mobilità scuola 2009-2010: sottoscritta una integrazione al contratto
Regolata la mobilità del personale docente e Ata titolare in scuole di comuni che sono transitati in diversa provincia. L'accordo sottoscritto al Miur integra il Ccni sottoscritto il 12 febbraio scorso.
>> Vai allo speciale Mobilità scuola 2009/2010 <<
Il 3 marzo è stato sottoscritto al Miur un accordo sulla mobilità che integra il contratto annuale per il 2009-2010, sottoscritto il 12 febbraio scorso.
Con questa integrazione vengono stabilite alcune regole e vengono garantiti alcuni diritti a tutto il personale docente e Ata che, per effetto del trasferimento di alcuni comuni ad una diversa provincia, si ritrovano, loro malgrado, titolari anche loro in altra provincia. Ci sono casi concreti di queste situazioni, come ad esempio in Sardegna tra le province di Nuoro ed Oristano.
Con l'accordo sottoscritto si riconosce la precedenza nei 5 anni successivi a rientrare (ovviamente a domanda e solo per chi lo desidera) nell'attuale provincia di titolarità, prima delle normali domande di trasferimento interprovinciale della terza fase dei trasferimenti. Una precedenza che si applica fino a concorrenza di tutti i posti disponibili alla terza fase, fatti salvi i dovuti accantonamenti per le immissioni in ruolo.
Così come viene riconosciuto ai trasferiti a domanda condizionata che sono ancora nel quinquennio, il diritto ad avvalersi della precedenza al rientro nella precedente scuola e poi, in sub ordine, in altre scuole del precedente comune, anche nel caso in cui questi comuni siano passati in altra provincia. Il tutto, ovviamente, se si è interessati al rientro in scuole ora collocate in una diversa provincia.
Il sindacato ritiene di non dover entrare nel merito delle scelte e delle decisioni che legittimamente competono agli Enti Locali e alle singole Regioni, ma si è fatto carico di ciò che è di sua competenza e cioè di garantire le possibili tutele nella mobilità a tutti quei lavoratori che si ritenessero danneggiati dalle decisioni prese da altri, decisioni si cui, tra l'altro, neanche il Miur può intervenire.
Roma, 4 marzo 2009
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Studenti e lavoratori lanciano la mobilitazione con lo sciopero di docenti e ATA del 31 ottobre e quello studentesco del 15 novembre
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
- Note ministeriali Nota 14764 del 28 ottobre 2024 – AFAM - Reclutamento docenti - personale tecnico-amministrativo e nuove figure aa 2024-2025
- Note ministeriali Nota ministeriale 14783 del 28 ottobre 2024 - Stabilizzazione personale tecnico-amministrativo al 31/10/24. Graduatorie istituto permanenti 24 mesi. Elenco personale 36 mesi servizio
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti
- Sicilia - Palermo: FLC CGIL Sicilia, docenti, ricercatori, ATA e cittadini in sciopero davanti la Prefettura