Educazione fisica non è una disciplina di serie B
Nella bozza di regolamento sulla valutazione una insulsa e anacronistica discriminazione verso Educazione fisica. La FLC Cgil chiede una revisione della norma.
Che questo Ministero nella sua foga di apparire ora come “castigamatti”, ora come “restauratore”, ora come “riformatore”, ma soprattutto di “apparire”, finisse per fare la parte dell’apprendista stregone, era nella logica delle cose. Basta vedere la dovizia di ordini e contrordini che si sta accumulando sulla valutazione, sia che si tratti della valutazione in decimi, che, come avevamo previsto, induce di per sé ad atteggiamenti più rigidi e selettivi, sia che si tratti del voto in condotta, oggetto di precisazioni e riprecisazioni per attenuarne la tanto sventolata efficacia rigorista.
Tra le conseguenze di queste misure improvvisate sulla valutazione non poteva mancare la tentazione di ricreare discipline di serie A e discipline di serie B, di antica memoria.
E su chi doveva ricadere questa tentazione se non su Educazione fisica?
Ecco allora che nella bozza di regolamento sulla valutazione è comparsa la norma sulla non validità di educazione fisica ai fini della determinazione della media dei voti, con tutti gli equivoci, tipici di questi casi, circa le conseguenze, autorizzate e non autorizzate, di una simile misura.
Contro il determinarsi di tale situazione la FLC Cgil si è mossa sia in sede di CNPI sia in contatti col Ministero, ottenendo garanzie circa una revisione della norma.
Ci aspettiamo perciò che, in tempi brevi, il Ministero dia seguito agli impegni assunti.
Roma, 22 gennaio 2009
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- ATA, nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori: pronto il decreto
- Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto PNRR-quinquies
- Legge di bilancio 2025. Gli emendamenti proposti dalla FLC CGIL per la scuola
- 15 novembre, FLC CGIL sostiene le ragioni della protesta dei docenti esclusi dalle graduatorie dei concorsi PNRR e l’assunzione di tutti gli idonei
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 15046 del 31 ottobre 2024 - Aggiornamento piattaforma anagrafiche AFAM – Elenco incarichi
- Decreti legge Decreto Legge 160 del 28 ottobre 2024 - Disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del PNRR
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Scuola: Rizza (FLC CGIL Sicilia), 5 milioni per le aule immersive non è la soluzione ai problemi
- Palermo - Assistenza alunni con disabilità: la Flc Cgil di Palermo chiede un tavolo in plenaria e i motivi della mancata convocazione del sindacato sul tema
- Palermo - Percorsi abilitanti per i 60 Cfu, a Palermo applicato dall’Università il costo massimo di 2.500 euro per tutti i corsisti