Immissione in ruolo Dirigenti Scolastici: emanata la circolare ministeriale

A seguito dell’autorizzazione ad assumere di cui abbiamo dato notizia con nota del 31 luglio 2009, il Ministero ha emanato la Circolare applicativa per le immissioni in ruolo degli idonei ai concorsi per Dirigenti Scolastici (Prot. N. AOODGPER.12068 del 3 agosto 2009).

Nell’allegato alla Circolare si detta l’ordine delle immissioni in ruolo che, come comunicato in precedenza, vede la priorità per gli idonei del riservato, a seguito del parere dell’Avvocatura generale dello Stato, pur nel rispetto degli ambiti regionali e dell’ambito dei settori.

Deve esserci un refuso nell’allegato delle precedenze laddove si mettono al terzo posto i candidati del concorso riservato del 2002 senza un anno di incarico e al quarto posto i candidati del riservato del 2006 graduati oltre il 10% recuperati e ammessi al corso di formazione.

In ambito regionale i Direttori generali procederanno alle nomine nei prossimi giorni.

In seguito, le domande per il movimento interregionale devono essere fatte entro il 18 agosto esclusivamente tramite il modulo allegato alla circolare e presentate a mano all’Ufficio scolastico regionale di competenza; esse, inoltre, devono essere rifatte daccapo anche da parte di chi l’ha già presentata l’anno scorso anche se intende confermare lo stesso ordine delle preferenze.
Non è ammessa la rinuncia se non per gravi documentati motivi.

L’elenco dei posti diviso per settori sarà messo a disposizione tramite la rete intranet e internet del MIUR.

Le Direzioni regionali procederanno con l’inserimento delle domande interregionali entro il 20 agosto. Ricevuto il risultato delle graduatorie dal sistema centrale mediante comunicazione specifica in rete intranet e internet del MIUR, gli USR procederanno alla nomina dei neodirigenti. Ottenuto il posto in altra regione si viene depennati dalla graduatoria della regione in cui si è fatto il concorso.

La tabella della ripartizione dei posti risulta variata, dal momento che alla Sardegna ne vengono assegnati cinque in meno (da 34 a 29). Questi cinque posti vengono ripartiti fra l’Emilia Romagna che ne acquisisce tre (passando da 42 a 45) e la Lombardia che ne acquisisce due (passando da 103 a 105).

Roma, 3 agosto 2009