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Provvedimenti Gelmini. Il dissenso si allarga anche alle scuole paritarie

Il Centro Educativo Ignaziano di Palermo, uno dei più grandi e prestigiosi istituti paritari d'Italia con oltre 1.500 studenti e con più di 200 dipendenti, aderisce allo sciopero del 30 ottobre 2008.

29/10/2008
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Pubblichiamo di seguito l'adesione allo sciopero del 30 ottobre del Centro Educativo Ignaziano di Palermo, uno dei più grandi e prestigiosi istituti paritari d'Italia con oltre 1.500 studenti e con più di 200 dipendenti.

Roma, 29 ottobre 2008
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COMUNICATO STAMPA

Ogg.: Adesione allo sciopero generale del mondo della scuola 30/10/2008

Un numeroso gruppo di docenti e impiegati di concetto dell’Istituto Paritario Cattolico “Centro Educativo Ignaziano” (ex Istituti “Gonzaga” e “Ancelle”), nell’intento di testimoniare l’attenzione vigile – esercitata all’interno del contesto scolastico di appartenenza -ai gravi problemi che investono il futuro dell’intero Paese e della nostra democrazia,

comunica

la propria adesione allo sciopero generale del mondo della scuoladi giovedì 30 ottobre 2008, contro i decreti governativi che riguardano il mondo dell’istruzione italiano:

  • per la mancata azione di autentica riforma del sistema scolastico nazionale,

  • per l’assenza di una idonea e condivisa lettura pedagogica che sostenga le misure adottate dai decreti ministeriali e dalla legge finanziaria approvati in Parlamento,

  • per la preoccupazione per lo strisciante clima di paura ed isolamento nei confronti degli ospiti stranieri del nostro Paese, che passa anche per le aule scolastiche.

Al fine di lanciare un segnale concreto di solidarietà con il mondo della scuola statale, soprattutto con quei contesti di esso maggiormente minacciati dalla politica scolastica attuale, e per garantire alla loro protesta un più ampio spazio di visibilità, il personale docente e non docente del C.E.I. che ha aderito allo sciopero, in accordo con gli organi direttivi dell’istituzione, devolverà il corrispettivo dell’emolumento della giornata lavorativa – che sarà comunque regolarmente svolta – per la realizzazione di un progetto a beneficio di un istituto statale, individuato fra quanti presentano un alto tasso di presenza di alunni immigrati e che sarebbe ulteriormente danneggiata dai tagli governativi.

Nella giornata dello sciopero nazionale della scuola, inoltre, per spontanea iniziativa degli alunni dei Licei del C.E.I. che ne hanno fatto richiesta attraverso una raccolta di firme in tutte le classi, durante la mattinata si svolgeranno assemblee dei diversi settori della Scuola Superiore per approfondire la conoscenza e dibattere, insieme ai docenti, sullo stato attuale della politica scolastica italiana.

Tale comunicazione viene trasmessa agli organi di informazione nazionale, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca On.le Mariastella Gelmini, al Centro Servizi Amministrativi di Palermo.

Palermo, 29 ottobre 2008

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