Importante sentenza della Corte Costituzionale per i tecnici laureati
La Corte Costituzionale con sentenza 191 del 6 giugno ha dichiarato illegittime le norme che impedivano ai ricercatori il riconoscimento del servizio prestato come tecnici laureati.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
La legge finanziaria numero 488 del 2000 ha modificato alcuni articoli del Dpr 382/80, impedendo ai tecnici laureati diventati ricercatori in base alla legge 4/99 di vedere riconosciuto il periodo svolto con la qualifica di tecnico laureato, per intero ai fini di quiescenza e previdenza e per due terzi ai fini della carriera.
Ricordiamo che la legge numero 4 del 1999 prevedeva che “I vincitori dei concorsi riservati sono inquadrati nel ruolo dei ricercatori confermati mantenendo, come assegno ad personam, l'eventuale migliore trattamento economico in godimento. L'assegno ad personam è progressivamente riassorbito in relazione alla progressione economica e agli aumenti stipendiali nel ruolo dei ricercatori”.
E’ un’importante sentenza che riconosce il lavoro che si svolge nelle università a prescindere dalla qualifica.
La FLC Cgil ha dato incarico all’Ufficio legale nazionale di valutare come procedere per garantire alle lavoratici e ai lavoratori che si trovano in questa condizione la tutela dei propri diritti.
Roma, 12 giugno 2008
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
-
PNRR: notizie e provvedimenti
-
Riconoscimento 24 CFU/CFA nei percorsi di formazione abilitante da 60 crediti: richiesta unitaria di chiarimento
-
Università: i gruppi di lavoro del Ministero e l’inverno che sta arrivando
-
Autonomia differenziata: depositato in Cassazione il quesito referendario abrogativo
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list
Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it