Secondo incontro sulla formazione del personale della scuola
Prosegue il confronto sul Contratto Integrativo relativo alla formazione del personale docente e ATA per il 2008.
Il confronto sul Contratto Integrativo relativo alla formazione del personale docente e ATA per il 2008 è proseguito dopo la presentazione di una bozza di articolato da parte dell’Amministrazione.
Una bozza che nella struttura e nei contenuti ripercorre l’impostazione delle vecchie direttive e sembra non considerare affatto il nuovo contesto, squisitamente negoziale, che il contratto nazionale definisce, né assume il CCNL come ambito dato entro cui declinare e precisare gli obiettivi già dati dal CCNL.
E’ questa in sostanza la critica di fondo sollevata dalla FLC CGIL che, ricordando il metodo negoziale, ha richiamato l’amministrazione agli ambiti entro cui il contratto integrativo si muove, primo tra tutti l’invio delle risorse alle scuole e la loro piena titolarità a programmare la formazione del proprio personale.
La limitatezza dei fondi iscritti in finanziaria dedicati alla formazione del personale richiede invece una grande attenzione alle scelte formative da compiere nell’anno, a partire da quelle che sono legate all’attuazione di specifici istituti contrattuali che, per l’Amministrazione scolastica, hanno un carattere di obbligatorietà formativa dovuta al personale, come quella in ingresso o per lo sviluppo professionale del personale ATA.
Accanto a ciò mancano quelle voci formative, come quella sulla sicurezza o rivolta agli insegnanti per il sostegno degli alunni disabili che rappresentano azioni importanti per le scuola ma sono sostenute da risorse specifiche; in sostanza esse vanno decisamente effettuate, ma non con i fondi su cui opera questo contratto.
Soprattutto non risulta ancora totalmente compiuta quella ricognizione di tutte le risorse disponibili destinate alla formazione, tali da portare in piena trasparenza e legittimità le scelte negoziali del tavolo secondo le indicazioni del nuovo CCNL.
Il prossimo appuntamento, fissato per giovedì pomeriggio, dovrebbe rendere il confronto più stringente nel merito visto che il metodo (differenza tra direttiva e contratto) ha richiesto di essere precisato!
Vi terremo informati.
Roma, 13 febbraio 2008
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