Istituito un comitato scientifico per l’insegnamento della matematica
Insegnare la matematica? E’ una faccenda soprattutto universitaria e ministeriale.
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Con il decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 74 del 12 settembre 2007, ma pubblicato recentemente sul sito di viale Trastevere, è stato istituito il Comitato scientifico per il miglioramento della qualità dell’insegnamento della Matematica.
Il comitato è formato da 13 docenti universitari, 5 dirigenti tecnici (di cui uno in quiescenza), 2 esperti di matematica, 1 operatore di un ufficio scolastico regionale, e… 3 docenti di scuola secondaria (di cui uno di scuola non statale). Tutti i componenti estranei all’Amministrazione (17 su 24, se non abbiamo contato male) sono equiparati alla qualifica di dirigente generale ai fini del trattamento di missione, anche se non avranno ulteriori compensi o gettoni in aggiunta alle spese di viaggio e di soggiorno.
L’organismo dovrebbe occuparsi di vari aspetti dell’insegnamento e dell’apprendimento della disciplina in questione, tutti reperibili nel testo del decreto istitutivo, che spaziano su tutti i gradi e gli ordini di scuola.
E’ sicuramente encomiabile l’attenzione ad un insegnamento di cui non sfugge l’importanza e rispetto al quale il corpo studentesco mostra notevoli e diverse criticità, dai pessimi risultati nelle comparazioni internazionali alla quantità di debiti formativi, fino alla non appetibilità delle facoltà universitarie dove si insegna la disciplina.
Ancora una volta però sfuggono i criteri utilizzati nella formazione della commissione, che vede una scarsa presenza dei docenti direttamente impegnati sul campo, ad onta di tutte le affermazioni fatte dai portavoce ministeriali secondo cui sarebbe decisivo coinvolgere la categoria in riforme e cambiamenti. E questo in un ambito disciplinare in cui, proprio in occasione dell’ultimo esame di stato, si sono levate numerose voci di dissenso circa prove che sembravano attribuite senza tenere conto di ciò che si faceva nelle scuole.
Roma, 24 ottobre 2007
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