Dottorato di Ricerca: il Ministero propone un nuovo regolamento
Approvato nei giorni scorsi dal Ministero dell’Università e della Ricerca uno schema di regolamento recante Criteri generali per la disciplina del dottorato di ricerca a cui le Università dovranno adeguarsi entro il 31 marzo 2010
Nei giorni scorsi il Ministero dell’Università e della Ricerca ha emanato uno schema di regolamento recante
"Criteri generali per la disciplina del dottorato di ricerca"
.
Il provvedimento, che si configura, secondo le parole del Ministro, come un testo non blindato, ma aperto ai contributi che dovessero pervenire, è stato trasmesso al CUN per l’espressione del prescritto parere. Il CUN esaminerà il testo nella seduta di dicembre.
Tre sono i principi fondamentali introdotti dalla bozza di provvedimento:
-
I dottorati saranno attivati solo in stretto coordinamento con lo svolgimento di attività di ricerca documentate e di alto livello
-
L’istituzione dei dottorati avverrà all’interno di vere e proprie scuole di dottorato
-
I corsi di dottorato saranno valutati dall’ANVUR.
L’obiettivo dichiarato dal Ministero è un livello di partenza intorno ai 10.000 dottori di ricerca l’anno, di cui il 50% entri in tenure track nel sistema pubblico allargato e l’altra metà nel sistema di ricerca delle imprese e nelle attività professionali più qualificate.
Ad un primo esame del provvedimento appare condivisibile l’accorpamento dei corsi di dottorato in scuole di qualità certificata e periodicamente valutate.
Così come il prevedere che agli studenti ammessi ai corsi di dottorato sia attribuita una borsa di studio, senza quindi la possibilità di avere dottorati senza borsa, è sicuramente positivo.
E’ necessario a questo punto aprire una discussione di merito sul provvedimento per arrivare in tempi brevi a formulare le eventuali proposte di modifica o di integrazione.
Roma, 20 novembre 2007
Servizi e comunicazioni
I bandi in Gazzetta Ufficiale
I più letti
- Le offerte delle Case editrici agli iscritti alla FLC CGIL
- Giovedì 31 ottobre è sciopero dei settori della Conoscenza: le iniziative nelle città
- Legge di bilancio 2025: zero risorse per il contratto 2022-2024, tagli di organico e blocco del turn over per scuola, università, ricerca e Alta formazione artistica e musicale
- Università: le ragioni dello sciopero del 31 ottobre
Lettori e CEL: iscriviti alla mailing list
Partecipa al gruppo di discussione dei Lettori e CEL, invia una email a lettori+subscribe@flcgil.it