Incontro INFN OO.SS.

Nel corso della riunione del 27 febbraio u.s. l’INFN ha consegnato alle OO.SS. una proposta di accordo sull’applicazione dell’Art. 15. Una proposta ritenuta accettabile dalla nostra O.S. in quanto, grazie all’utilizzo di risorse esplicitamente individuate dal contratto per lo sviluppo professionale del personale ricercatore e tecnologo, avrebbe l’inopinabile pregio di non interferire in alcun modo con i già complessi processi di stabilizzazione e di implementazione della pianta organica, indicati, in ordine, dalla Finanziaria 2007 e dal Piano triennale 2007-2009 di fabbisogno del personale dell’INFN: processi e programmi già oggettivamente di difficile avvio e di difficile realizzazione, rispetto ai quali ogni sforzo atto al loro compimento risulta, ora più che mai, indispensabile, pena il progressivo depauperamento dell’Ente, con evidenti ricadute sul suo prestigio, sulla qualità del lavoro e sul modello organizzativo.
La situazione è sotto gli occhi di tutti: l’Ente oggi poggia le sue attività su un numero ridotto di lavoratori in ruolo (1780) e su svariate centinaia di lavoratori precari, 40-50 dei quali sono già vincitori di concorso e attendono da anni l’assunzione in ruolo a tempo indeterminato: lavoratori spesso con molti anni di precariato alle spalle, appesi al debole filo della speranza, che in taluni casi rischiano di uscire dal circuito dell’INFN a causa dell’impossibilità di rinnovo dei contratti a tempo determinato. Questi elementi oggettivi, nei nostri ragionamenti, non possono e non debbono in alcun modo essere trascurati.
Verso la metà dell’incontro, la trattativa è stata sospesa per una riunione intersindacale dove sono state sondate soluzioni alternative alla proposta dell’INFN. Nessuna delle soluzioni analizzate è stata in grado di ricomporre il tavolo sindacale. Nonostante il permanere di pregiudiziali rigidità, una soluzione alternativa è stata comunque illustrata all’Ente. La nostra O.S. si è dichiarata disposta a discuterla, anche se tale soluzione, rispetto alla concreta ed immediatamente attuabile proposta dell’Ente, non produrrebbe alcun maggior beneficio al personale interno ricercatore e tecnologo già vincitore di concorso che legittimamente attende l’avanzamento in carriera. Disponibilità avanzata al solo scopo di sbloccare rapidamente la trattativa, ed a patto che essa non interferisca in alcun modo con i preventivati piani di stabilizzazione e di ampliamento della pianta organica. L’Ente si è impegnato a verificare la percorribilità di tale soluzione alternativa e di comunicarne gli esiti nel prossimo incontro programmato per il 14 marzo p.v.
Attendiamo dunque il 14 marzo per esplicitare la nostra definitiva posizione, auspicando che nel frattempo si ricomponga lo strappo.

Nel corso dell’incontro è stato anche sottoscritto l’accordo di adesione del personale INFN alla Cassa Sanitaria ASSICASSA.

Roma, 2 marzo 2007