Precari ATA: tutti in ruolo
Sono quasi 100.000 i posti ATA vacanti,
Sono quasi 100.000 i posti ATA vacanti, cioè posti privi di titolare, posti che dovrebbero servire per assumere stabilmente, a tempo indeterminato, di ruolo, altrettanti lavoratori precariche oggi occupano quei posti come supplenti o come soci di una cooperativa o come dipendenti di una ditta di appalti.
La precarizzazione fra il personale ATA è un processo che va avanti da molto tempo e crea lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. Tutti fanno lo stesso lavoro, ma i diritti sono diversi come diverse sono le retribuzioni e in molti casi gli orari.
La galassia del lavoro precario fra il personale ATA è fatta di lavoratori precari a tempo determinato, LSU impegnati nelleimprese di pulizia,e Co.Co.Co.
Per molti di loro il lavoro a scuola comporta solo le pulizie dei locali, mentre altri devono svolgere i compiti di assistenza, sorveglianza, collaborazione.
Una tale divisione del lavoro spinge qualcuno verso la parcellizzazione e la dequalificazione delle mansioni,senza nessuna relazione con tutto quello che nella scuola si vive, si svolge e si progetta.
La scuola è invece un ambiente di relazioni educative che richiede la partecipazione di tutti i lavoratori, con le diverse professionalità che si integrano e contribuiscono alla qualità della scuola.
Ma il Governo non la pensa così, infatti, dopo aver tagliato 9600 posti di collaboratori scolastici in tre anni e altre migliaia di posti di amministrativi e tecnici, a fronte di circa 100.000 posti vacanti, autorizza la miseria di 2500 assunzioni in ruolo.
La Finanziaria 2005, inoltre, conferma lo stanziamentodi 375 milioni di euro per espandere il funzionamento degli appalti nelle scuole, cioè l’area della precarietà e del lavoro poco tutelato.
Questo significa la riduzioneulteriore della funzionalità dei servizi e il peggiormanto delle condizioni generali del lavoro ATAche con il decentramento amministrativo e l’autonomia è aumentato in modo esponenziale. La condizione di precarietà riduce anche l’efficacia e la qualità del lavoro perché nella maggioranza dei casi ,i contratti a tempo determinato che terminano a giugno, creano gravi problemi alla funzionalità delle scuole proprio nella fase delicata di fine anno. e impongono una alternanza annuale di presenzeche non permette lo sviluppo di competenze professionali.
Di fronte all’immobilismo e alla volontà di questo governo chenon vuole garantire assunzioni stabili, diventa necessario ripensare le regole che governano le graduatorie per le supplenze e quelle dei 24 mesi. La richiesta avanzata da più parti di prevedere la possibilità del trasferimento delle domande nelle graduatorie di altra provincia è legittima ma deve essere attentamente valutata nelle sue possibili ricadute occupazionali e negli effetti che tale apertura indurrebbe in relazione all’esiguonumero di assunzioni in ruolo programmate dal governo. La ridistribuzione della domanda occupazionale può avere effetti concreti solo in un quadro di immissioni in ruolo generalizzate.
Con lo sciopero del 15 novembre rivendichiamo assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti ATA vacanti, stabilizzazione dei lavoratori Co.Co.Co. e ex LSU e nuova valorizzazione del lavoro ATA, a pieno titolo partecipe della qualità della scuola a partire dal ruolo indispensabile che esso ricopre.
Roma 10 novembre 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- ATA, si parte con le nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori
- Gravissimo atto di censura politica nei confronti di Raimo
- Personale ATA: si parte con le domande per le nuove posizioni economiche per assistenti e collaboratori [SCHEDA]
- ATA, in arrivo l’attivazione delle progressioni tra aree da Collaboratori ad Operatori
- Personale ATA. Convegno nazionale FLC CGIL - Proteo Fare Sapere a Roma il 21 novembre 2024
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 140 del 12 luglio 2024 - Posizioni economiche personale ATA
- ARAN Nota ARAN del 5 novembre 2024 - Compiti CS e assistenza alunni
- Note ministeriali Nota ministeriale 184801 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnati religione cattolica secondaria primo e secondo grado
- Note ministeriali Nota ministeriale 184796 del 5 novembre 2024 - Procedura concorsuale per accesso ruolo insegnanti religione cattolica infanzia e primaria
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici