La riduzione a 35 ore e la nostra posizione
L’art. 52 del CCNI ha previsto per il personale ATA la riduzione dell’orario obbligatorio di servizio da 36 a 35 ore settimanali.
L’ art. 52 del CCNI ha previsto per il personale ATA la riduzione dell’orario obbligatorio di servizio da 36 a 35 ore settimanali. Tale riduzione non è automatica in quanto il CCNI la demanda alla contrattazione di scuola. Difatti solo in quella sede, si può verificare se ricorrono le condizioni per estendere la riduzione a una parte o a tutto il personale della scuola.
Nell’a.s. 1999/2000 l’applicazione concreta di questo principio ha incontrato molte difficoltà, dovute a dubbi interpretativi sollevati da molti dirigenti scolastici e al fatto che nella maggior parte delle scuole non sono state sottoscritte intese sull’organizzazione del lavoro del personale ATA.
Dal 1.9.2000 invece con l’autonomia e l’attribuzione della dirigenza ai capi d’istituto, tutta l’organizzazione del lavoro del personale ATA, compresa la riduzione a 35 ore, si contratta a scuola.
Non va perciò condiviso l’atteggiamento di quei dirigenti scolastici, che rimandano la discussione sulla riduzione a 35 ore in attesa di una interpretazione autentica tra il MPI e i sindacati, in quanto i tempi necessari potrebbere essere lunghi. L'accordo di scuola, invece, risolvere da subito il problema.
Fatte queste premesse, riteniamo utile ribadire la posizione della CGIL Scuola:
-
la riduzione a 35 ore settimanali, si applica indistintamente a tutto il personale che lavora presso:
-
gli istituti agrari con le aziende annesse
-
le istituzioni educative
-
- le scuole che prolungano il loro orario per almeno tre giorni a settimana per più di 10 ore
-
in tutte le altre scuole, invece, la riduzione si applica solo a chi:
- si alterna su turni diversi come ad esempio 7,30 -13,30 per alcuni giorni e 13,30 –19,30 per altri giorni
- ha orari particolarmente disagiati come ad esempio nel caso dei corsi serali
- attua l’orario flessibile con i rientri pomeridiani
- ha un turno molto sfasato rispetto al modello ordinario delle sei ore continuative antimeridiane (ad esempio 7,30/13,30 oppure 8/14). E’ il caso piuttosto frequente di chi lavora dalle 10,30 alle16,30 con notevoli disagi rispetto al pasto e al tempo libero.
Roma,
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di istituto ATA 2024/2027: modalità di scioglimento della riserva per coloro che si sono inseriti in mancanza della CIAD
- Prova scritta concorsi PNRR 2: i calendari vanno dal 19 al 27 febbraio
- Altissimo numero di adesioni al corso per il personale ATA organizzato da Proteo Fare Sapere e FLC CGIL
- Pensioni scuola: quota 103, opzione donna, ape sociale e proroga a 67 anni del limite ordinamentale per accedere alla pensione
- Mobilità scuola 2025/2026 personale docente, educativo e ATA
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Circolari ministeriali Circolare ministeriale 25316 del 31 gennaio 2025 - Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2025
- Note ministeriali Avviso 23747 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti secondaria su posto comune e di sostegno
- Note ministeriali Avviso 23744 del 30 gennaio 2025 - Concorso docenti infanzia e primaria su posto comune e di sostegno
- Note ministeriali Nota 1269 del 29 gennaio 2025 – Pubblicazione decreti direttoriali approvazione variazioni dotazione organica AFAM aa 2024-2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici