Sul Progetto di legge della Regione Lombardia sul sistema di istruzione e formazione
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Fra tre giorni il Consiglio regionale della Lombardia voterà il Progetto di Legge regionale “ Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della regione Lombardia” che già nel titolo chiarisce in modo inequivocabile le finalità del disegno politico della maggioranza di governo regionale: rompere l’unitarietà del sistema di istruzione e costruire un sistema educativo regionale.
E’ un atto gravissimo, che respingiamo decisamente, perché mette in discussione la tenuta unitaria del sistema nazionale di istruzione, sancito dalla Costituzione.
Il diritto all’istruzione sul quale si costruisce l’identità sociale civile e culturale del paese non può essere confinato su basi regionali, e va ugualmente garantito a tutti i cittadini del Paese.
E’ evidente che votare a scuole chiuse risponde solo a logiche opportunistiche, per far trovare al momento della riapertura dell’anno scolastico ognuno di fronte al fatto compiuto, su un terreno in cui determinanti sono invece la condivisione e la partecipazione nonché il rispetto del dettato costituzionale.
Roma, 24 luglio 2007
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