Pantaleo: esprimere il proprio dissenso sul disegno di legge scuola non è lesa maestà
Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
La libertà di espressione è il pilastro della democrazia. Esprimere il proprio dissenso su un brutto disegno di legge sulla scuola non è lesa maestà. Se ne faccia una ragione la Ministra Giannini. La contestazione che ha subito alla festa dell’Unità, anziché indignarla, dovrebbe indurla a riflettere.
E con lei anche la senatrice Puglisi e la dirigenza del partito democratico.
La contestazione a questo disegno di legge si va diffondendo a macchia d’olio in tutto il paese. Il 5 maggio i sindacati più rappresentativi della scuola hanno proclamato sciopero. Questo sciopero nasce dalla totale chiusura del Governo a qualunque dialogo con chi, come la CGIL e gli altri sindacati, ha presentato sostanziali e fattibili proposte alternative. Di recente anche in occasione delle audizioni parlamentari. L’ostinazione a imporre alla scuola un modello autoritario e arretrato che non risolve alcun problema, tanto meno quello del precariato è da irresponsabili ed è lontana da qualunque dialettica democratica. Ricordo alla Ministra che stiamo parlando della scuola pubblica, che appartiene al Paese e che per funzionare ha bisogno di consenso e coesione.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 2 LUGLIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. a) art. 178. ARAN, ore 11:00
Seguici su facebook
I più letti
- Graduatorie ATA terza fascia 2024-2027 [SPECIALE]
- Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2024/2025: sottoscritta l’Intesa
- CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025: secondo incontro al MIM
- Assunzioni GPS I fascia sostegno: pubblicato il decreto che regola la procedura delle assunzioni per il 2024-25 e il 2025-26
- Posizioni economiche ATA: a luglio gli incrementi previsti dal nuovo CCNL
- Imminente l’emanazione del bando di concorso per i posti di DSGA