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Dopo 77 anni il nostro Paese ha una riforma generale della scuola

Comunicato stampa di Enrico Panini

17/02/2000
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COMUNICATO STAMPA DI ENRICO PANINI, segretario generale CGIL Scuola

Il riordino dei cicli scolastici è Legge.
77 anni dopo l'approvazione della Legge Gentile il nostro Paese riforma complessivamente il proprio sistema di istruzione.
E' un risultato di straordinaria importanza che completa il processo riformatore avviato con l'autonomia scolastica e con altri provvedimenti frutto del rapporto con i sindacati: elevamento dell'obbligo scolastico, formazione tecnico-superiore, istituzione dell'obbligo formativo a 18 anni.
Ora deve essere rapidamente avviata la fase di studio e definizione di tutti gli aspetti applicativi realizzando la massima partecipazione dei diversi soggetti coinvolti a partire dal personale della scuola.
Il ruolo degli insegnanti diventa centrale per la piena realizzazione di questa impegnativa riforma e sarà determinante per portare nella nuova scuola il patrimonio migliore di esperienze e professionalità maturate in questi anni nella scuola dell'infanzia, nella scuola elementare e nella secondaria.
Una politica di investimenti sulla scuola diventa una scelta strategica per il futuro del nostro Paese.
Il programma quinquennale di attuazione della riforma consentirà di monitorare continuamente il processo di attuazione e di introdurre gli adeguamenti che si renderanno necessari.
In questo ambito, particolare attenzione dovrà essere posta alla necessità di un impegno forte e visibile dello Stato sul versante dell'infanzia e della sua scuola, da generalizzare in tutto il Paese in modo qualificato all'interno del nuovo ordinamento scolastico.
Ora è necessario e possibile aprire formalmente anche la fase di definizione dei saperi necessari ai bambini e ai ragazzi nella nuova scuola italiana.