Torino: morto a 87 anni il filosofo Gianni Vattimo
Teorico del ‘pensiero debole’ e uomo dal grande impegno civile
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Dopo un ricovero durato alcuni giorni, è morto nella sua Torino il filosofo Gianni Vattimo.
"Ero debole." E poi le date di nascita, 04-01-1936, e di morte, 19-09-2023. È l'epitaffio pubblicato sui profili social del filosofo, che lui stesso chiese di scrivere nel caso estremo della sua morte, un messaggio che sottolinea la sua grande autoironia.
Nato a Torino nel 1936 è stato allievo di Luigi Pareyson e di Umberto Eco. Per lunghi anni ha insegnato, oltre che a Torino, in diverse università in Europa e in America e nella sua lunga carriera ha svolto anche attività politica in diversi partiti come ad esempio i Radicali, il Partito dei Comunisti Italiani e i Democratici di Sinistra.
Con la scomparsa di Gianni Vattimo se ne va un grande filosofo che è stato un punto di riferimento intellettuale nel panorama culturale italiano e internazionale. Una delle menti più illuminate del pensiero del Novecento, che ha arricchito il mondo della conoscenza e ha saputo dimostrare l'importanza dell'impegno civile e politico.
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