Università, Ricerca e legge finanziaria 2007: incontro con il Ministro Nicolais ed il capo Gabinetto del Ministro Mussi
Si è svolto il 19 ottobre 2006, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, un incontro con il Ministero dell’Università e Ricerca, nell’ambito del confronto richiesto, con forza, da CGIL, CISL e UIL sulla finanziaria 2007 e che ha visto la presenza del Ministro Nicolais.
LE RISORSE PER I CONTRATTI PUBBLICI
Prima di affrontare gli aspetti specifici della Legge Finanziaria riguardanti Università e Ricerca, si è discusso con il Ministro Nicolais ed il direttore generale del Dipartimento Funzione Pubblica delle risorse disponibili per il rinnovo dei contratti pubblici e la loro piena esigibilità nel biennio 2006-2007, convenendo sulla necessità, a tal fine, di presentare un emendamento condiviso con il Ministero del Tesoro. Nel contempo si è convenuto di proporre nella finanziaria un emendamento che dia certezza nei tempi di applicazione dei contratti dopo la firma all’Aran.
UNIVERSITA’ E RICERCA
Per quanto riguarda Università e Ricerca (per la scuola si era svolto il giorno prima uno specifico incontro con il Ministro Fioroni) era presente, insieme ai dirigenti del Dipartimento Funzione Pubblica, il capo di Gabinetto del Ministro Mussi, il Dott. Forlenza. Per le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria.
Il Dott. Forlenza ha illustrato le iniziative assunte e le proposte presentate dal Ministro Mussi in sede di modifica della Legge Finanziaria da parte del Governo.
Per quanto riguarda l’Università, oltre al ripristino degli scatti di anzianità dei docenti, è stato proposto di ripristinare il precedente meccanismo di utilizzo del budget per quanto riguarda le spese per il personale (tetto del 90% sul FFO) e viene esclusa la possibilità (prevista dal comma 5 dell’art.70) di un concorso con idoneità nazionale per dare attuazione al piano straordinario di assunzioni previsto dallo stesso articolo. Verrebbero invece autorizzatigli Atenei a procedere, attraverso procedure concorsuali ordinarie, all’assunzione dei circa 2000 ricercatorisulla base delle risorse previste, e confermate, al comma 6 dello stesso articolo 70.
Inoltre è intenzione del Ministro presentare, a breve, un provvedimento legislativo per l’istituzione della terza fascia docente cosi come vengono confermate le proposte su agenzia di valutazione, blocco delle Università tematiche, tetto per il riconoscimento dei crediti.
Per quanto riguarda la ricerca vengono esclusi gli Enti Pubblici di Ricerca dall’attuazione dell’art.42 (soppressione Presidenze e CdA) e contemporaneamente viene inserito un emendamento nel decreto fiscale (attualmente in votazione alla Camera) con il quale si delega il Ministro dell’Università e Ricerca, di concerto con il Ministro della Funzione Pubblica, a procedere alla riorganizzazione degli Enti di Ricerca.
Tale riorganizzazione potrà riguardare sia aspetti di razionalizzazione che di scorporo ed avverrà sulla base di un confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Si conferma l’introduzione del meccanismo a budget previsto dal comma 1 dell’art.70 prevedendo un utilizzo delle risorse nell’ambito, però, del solo 90% del turn-over, in quanto il 10% verrebbe utilizzato per consentire un riequilibrio nei confronti degli Enti che non hanno avuto od hanno un turn-over ridotto. Non è previsto, infine nessun piano straordinario di assunzione per il comparto ricerca.
IL GIUDIZIO DELLA FLC CGIL
Come CGIL (Flc e Confederazione) abbiamodichiarato la nostra insoddisfazione ed il giudizio fortemente negativo per lo stato delle relazioni sindacali con il Ministero che non hanno reso possibile un confronto preventivo sulle proposte che ci sono state presentate. Tale giudizio è statocondiviso anche dalle altre OO.SS confederali.
Inoltre abbiamo ricordato come il giudizio negativo del testo della finanziaria su Università e Ricerca è alla base dello sciopero indetto per il giorno 17 novembre.
Abbiamo pertanto chiesto di ripristinare un confronto in una sede specifica ed in tempi brevi, nella quale poter discutere gli emendamenti che, unitariamente, abbiamo illustrato e presentato al Capo di Gabinetto, Dott. Forlenza e che riguardano la richiesta di maggiori risorse per l’Università e la Ricerca pubblica, norme straordinarie per l’assunzione dei precari e la modifica del testo della finanziaria per quanto riguarda l’autonomia degli Enti di Ricerca.
Il Dott. Forlenza, si è impegnato a programmare un incontro, da tenersi nei prossimi giorni, tra le OO.SS ed il Ministro Mussi nel quale affrontare il merito delle proposte sindacali ed ha affermato che, per quanto riguarda in particolare l’art.70 (che riguarda le disposizioni per il personale che Cgil Cisl e Uil nelle loro proposte riscrivono integralmente) siamo in presenza di un “cantiere” aperto ad ulteriori, possibili modifiche.
Roma, 23 ottobre 2006