Precari università e ricerca: ieri l'incontro alla Funzione Pubblica ma continua lo stato di agitazione
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha assunto posizioni fortemente restrittive nei confronti di diritti ed aspettative legittime dei lavoratori precari e degli stabilizzandi.
![Decrease text size](/images/makeTextSmaller.jpg)
![Increase text size](/images/makeTextBigger.jpg)
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha assunto posizioni fortemente restrittive nei confronti di diritti ed aspettative legittime dei lavoratori precari e degli stabilizzandi. In particolare in un parere chiesto dall’Ispesl si propone una lettura che sconvolge le stesse norme sulla stabilizzazione. Si dice, infatti, che il mantenimento in servizio degli stabilizzandi sia una facoltà delle amministrazioni. Inoltre si propone un iter per la stabilizzazione di dubbia legittimità negando, sostanzialmente, l’anzianità pregressa ai lavoratori stabilizzati.
Ieri durante il sit-in a Palazzo Vidoni organizzato da FLC Cgil e UILPA-UR per contestare queste continue forzature si è svolto un incontro con il direttore dell’ufficio UPPA, che ha preannunziato l’intenzione di puntualizzare alcuni aspetti delle più recenti e inconcepibili prese di posizione sulle stabilizzazioni.
Roma, 28 marzo 2008
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
G7 istruzione a Trieste: episodio inquietante durante le manifestazioni di protesta. Si faccia piena chiarezza
-
Fondi europei 2021-2027: notizie e provvedimenti
-
Contratto mobilità annuale: i vaneggiamenti di un sindacato, i vantaggi per i lavoratori
-
AFAM e PNRR: il MUR pubblica i decreti di autorizzazioni e le schede analitiche dei progetti di internazionalizzazione