Finanziaria 2007 e stabilizzazione personale precario: incontro al dipartimento Funzione pubblica

Si è svolto il 21 marzo scorso, presso il Dipartimento della Funzione pubblica l’incontro di cui avevamo dato notizia per affrontare le problematiche inerenti il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, in attuazione delle norme della legge Finanziaria, nonché del Memorandum sul pubblico impiego , sottoscritto dai sindacati confederali il 19 gennaio scorso.

L’incontro, al quale hanno partecipato tutte le sigle sindacali del pubblico impiego, è stato introdotto dal Ministro Nicolais, il quale ha ribadito la volontà del Governo di procedere alla stabilizzazione dei lavoratori precari, a partire dall’attuazione delle norme della legge Finanziaria, definendo criteri validi per tutta la pubblica amministrazione, sulla base di quanto stabilito dalla legge finanziaria.. Il Ministro ha tenuto a precisare che da queste procedure di stabilizzazione sono da escludere i rapporti di collaborazione messi in essere dalla politica.

Come CGIL abbiamo sostenuto la necessità che il confronto si muova in coerenza con l’impegno sottoscritto dal Governo nel Memorandum, che va ben oltre le previsioni della Finanziaria, per la scomparsa entro questa legislatura della piaga del precariato nella pubblica amministrazione.

La Finanziaria, le cui provviste sono insufficienti a risolvere il problema del precariato, costituisce, quindi, un primo importante strumento per raggiungere l’obiettivo posto dal memorandum.

C’è, quindi, bisogno di definire nel dettaglio tutte le questioni che vanno sciolte rispetto all’attuazione delle norme contenute in Finanziaria e per questo vanno attivati sedi di confronto specifico.

Fra queste è necessario dedicare un apposito tavolo alle questioni inerenti il precariato nell’Università e nella Ricerca, che hanno una peculiarità a partire dalla definizione della platea dei beneficiari delle misure previste dalla Finanziaria.

Così come va emanato il Regolamento previsto dal comma 418 della Finanziaria entro il 30 di aprile 2007, per l’attivazione del piano straordinario di assunzione per la stabilizzazione, come previsto dal comma 417 delle stessa legge finanziaria.

Mentre si svolge l’incontro, abbiamo sottolineato concludendo il nostro intervento, è in corso un sit - in di lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni, a cui questo incontro deve dare risposte concrete, date le aspettative che il nuovo governo ha suscitato rispetto al superamento della loro non più sostenibile condizione di precarietà.

Al sit- in hanno partecipato numerosi lavoratori precari, in particolare dell’Università e della Ricerca.

Dopo gli interventi delle altre sigle sindacali presenti, i lavori sono stati sospesi per consentire al Governo di stendere una proposta di verbale di intesa su temi e tempi per il prosieguo del confronto, come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali Confederali.
Il piano di lavoro proposto dal Governo prevede l’istituzione di un tavolo permanente per la stabilizzazione del personale precario finalizzato alla completa assunzione del personale entro la legislatura, come previsto nel Memorandum sottoscritto il 19 gennaio scorso.

Il Dipartimento della Funzione pubblica è impegnato, inoltre:

• ad inviare entro dieci giorni la proposta di linee guida interpretative delle norme della finanziaria per la stabilizzazione, cui seguirà un confronto con le confederazioni rappresentative;

• a promuovere l’apertura di tavoli settoriali specifici nonché a predisporre la Bozza di regolamento previsto dal comma 418 della Finanziaria.

Il verbale è stato sottoscritto da CGIL CISL e UIL, confederali e di categoria.

Le nostre foto del sit-in

Roma, 23 marzo 2007