CGIL: ordini del giorno del Comitato Direttivo
Ordini del giorno del Comitato Direttivo della CGIL del 16 e 17 febbraio.
Pubblichiamo gli ordini del giorno del Comitato Direttivo della CGIL del 16 e 17 febbraio.
Roma, 19 febbraio 2004
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Ordine del giorno del Comitato Direttivo della CGIL sulla manifestazione nazionale per la scuola pubblica del 28 febbraio 2004
Cresce nel Paese, tra i genitori, studenti e insegnanti, associazioni professionali e della società civile, una forte mobilitazione contro il decreto attuativo della legge Moratti nella scuola dell’infanzia, elementare e media.
In diverse città, cortei, manifestazioni, assemblee, presidi e occupazioni nelle scuole, testimoniano un disagio diffuso e la volontà di preservare il carattere pubblico e unitario della scuola di base nel nostro Paese.
I sindacati scuola CGIL-CISL-UIL, d’intesa con le Confederazioni, si sono battute in questi mesi, a partire dalle manifestazioni del 29 novembre e 17 gennaio, contro un decreto che mette in discussione la conquista del tempo pieno, attacca l’autonomia scolastica e il tempo scuola nella media, taglia le risorse per l’istruzione.
Il C.D.N. della CGIL, condividendo le ragioni che hanno mosso i sindacati confederali della scuola a promuovere, d’intesa con le Confederazioni, una manifestazione nazionale per il 28 febbraio, impegna le proprie strutture a sostenere con forza le ragioni e gli obiettivi dell’iniziativa.
Roma, 17 febbraio 2004
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Ordine del giorno conclusivo del Comitato Direttivo Nazionale della CGIL del 16 e 17 febbraio 2004
1. Il Comitato Direttivo della CGIL, riunitosi il 16-17 febbraio 2004, approva la relazione e le conclusioni del Segretario Generale.
Tutta l’analisi e tutti i giudizi in essa proposti danno conto della gravità della situazione economica e sociale e della necessità dunque di rispondere al declino del paese con una piattaforma sindacale autonoma, che rimetta al centro lo sviluppo di qualità, le politiche industriali, una nuova politica dei redditi, il welfare, il Mezzogiorno, l’occupazione e la sua qualità, il valore delle persone e del lavoro a partire da una diversa e più equa distribuzione della ricchezza, anche secondo quanto deciso dal congresso.
2. Il Comitato Direttivo dà mandato alla Segreteria per costruire insieme a CISL, UIL il profilo di quella piattaforma, che dovrà avere come ancoraggio necessario il rapporto con le lavoratrici, i lavoratori, i pensionati.
Il Comitato Direttivo ribadisce il giudizio negativo sulla proposta del Governo di modifica del sistema previdenziale e di riduzione della spesa previdenziale e dà mandato alla Segreteria per predisporre le necessarie risposte, anche di mobilitazione e di lotta, alle scelte conclusive del Governo in materia – annunciate per giovedì 19 febbraio -, ricercando a questo fine i percorsi e le valutazioni di merito unitari.
Il Comitato Direttivo riconferma la scelta di realizzare in tempi brevi l’Assemblea dei delegati della Confederazione, con i contenuti ed il senso proposti dal Segretario Generale già nel C. D. di dicembre 2003.
Il CD della CGIL, condividendo le ragioni che hanno mosso i sindacati confederali della scuola a promuovere una manifestazione nazionale per il 28 febbraio, impegna tutta l’organizzazione a sostenere con forza quella iniziativa.
IL CD della CGIL conferma altresì l’adesione alla manifestazione per la pace del 20 marzo, condividendo i contenuti che l’hanno ispirata: il ritiro delle truppe dall’Iraq, il no alla guerra e alla guerra preventiva, il rifiuto del terrorismo e della violenza. Tali contenuti, lungi da essere semplici slogan, costituiscono il cuore di una politica che sceglie la pace come prospettiva, che è quella che la CGIL ha da tempo condiviso e per la quale da tempo si è adoperata.
IL CD condivide le motivazioni con le quali il sindacato dei pensionati unitariamente ha indetto la manifestazione nazionale del 3 aprile, manifestazione a cui tutta la CGIL deve sentirsi e si sente impegnata.
Roma, 17 febbraio 2004