29 aprile 2010, primo giorno di presidio al Ministero dell'Istruzione
Presenti le delegazioni di lavoratori di Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Umbria, Toscana e Campania.
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Gli appuntamenti
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I volantini
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"La FLC CGIL non si rassegnerà mai alla distruzione del sistema scolastico", è quanto ha dichiarato Domenico Pantaleo, Segretario generale della nostra organizzazione sindacale al sit-in organizzato davanti al Ministero dell'Istruzione. Domani, 30 aprile, si replica.
Una mobilitazione spiega Pantaleo " contro i tagli che stanno distruggendo la scuola pubblica e contro il licenziamento dei precari. Non ci sono finanziamenti per le scuole che ormai sono alla canna del gas", sul fronte dell'edilizia scolastica denuncia gravi condizioni di non sicurezza in cui oggi, troppo spesso, ragazzi e docenti sono costretti ad operare.
Per queste ragioni la FLC CGIL organizza una serie di iniziative, "nei prossimi giorni occuperemo gli uffici scolastici regionali - annuncia Pantaleo - il 15 maggio si terrà un'assemblea dei precari e il 28 ci sarà un'iniziativa nazionale sulle risorse finanziarie delle scuole. Infine, a settembre ci saranno gli Stati generali della conoscenza per costruire una valida alternativa alle politiche del governo".
Un incontro con i dirigenti di viale Trastevere è previsto per domani, "anche se - spiega Pantaleo - questo governo è sordo e il Ministro Gelmini va avanti come un treno per conto suo. Se continuerà così, ci sono le condizioni per un autunno davvero caldo".
Appuntamento, dunque, al presidio di domani con le delegazioni di Emilia Romagna, Veneto, Molise, Liguria, Abruzzo, Sardegna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lazio. Raccoglieranno idealmente il testimone dalle mani dei lavoratori delle altre regioni presenti oggi davanti al Ministero e porteranno all'attenzione delle istituzioni e del Ministro Gelmini le nostre richieste.
Roma, 29 aprile 2010
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