Pronto il n. 7-8 della rivista Articolo 33
Un altro numero ricchissimo di contenuti con riflessioni e proposte post lockdown.
È uscito il numero di luglio-agosto di Articolo 33.
Ancora largo spazio è lasciato alle riflessioni post lockdown, il momento in cui pensavamo di poter ripartire o di avere delle linee guida per una prossima ripartenza, e che, invece, è ancora il momento in cui ci ritroviamo a fare congetture. Settembre è alle porte e c’è ancora tanta confusione sulla ripresa delle lezioni in presenza nella scuola e nell’università.
L’esperienza didattica di questi mesi ci ha insegnato che la scuola si è retta solo sull’impegno e la dedizione degli insegnanti e sulla tenuta di una comunità democratica che ha le sue basi nella partecipazione attiva e nella cooperazione dei suoi membri: probabilmente è proprio da qui che bisogna ripartire per tracciare le linee della scuola che verrà. La didattica a distanza (o di emergenza) può essere di supporto a quella in presenza, ma solo a certi livelli. Tornare a scuola e nelle aule universitarie, in sicurezza, resta la priorità. Così come resta una priorità guardare al futuro dell’università e all’insieme del suo sistema organizzativo e istituzionale, un argomento su cui continuiamo a riflettere anche in questo numero.
Ampio spazio tra le pagine della rivista anche alla crisi economica e sociale che si sta abbattendo sul nostro Paese a causa della pandemia. Un’occasione per ripartire ce la può offrire la riprogrammazione dei fondi strutturali europei, che apre nuove opportunità per interventi urgenti e di lungo periodo nei settori della conoscenza, molto provati.
Il sindacato ha elaborato diverse proposte. Un sindacato che in questo periodo si è messo in gioco e ha dovuto imparare, come tutti, modalità e procedure prima quasi sconosciute. Ha sperimentato nuovi approcci alla formazione, è arrivato dove prima non arrivava.
Un altro numero, quindi, ricchissimo di contenuti. Vi invitiamo a consultarne l’indice e a leggerne qualche pezzo che abbiamo messo a disposizione per voi.