Pensionamenti nella Pubblica Amministrazione: Cgil Cisl Uil tornano a chiedere la proroga dei termini per la prescrizione dei contributi
Per i settori pubblici della FLC la richiesta di proroga è fondamentale per consentire a tutti i lavoratori coinvolti di poter tutelare i propri diritti.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e delle rispettive categorie del Pubblico Impiego hanno di nuovo chiesto al ministro Di Maio e al presidente dell’INPS di prorogare la data del 1° gennaio 2019, entro la quale diventerà operativa la prescrizione dei contributi nel settore pubblico.
Lo scorso anno l’azione sindacale unitaria ha prodotto un avanzamento della normativa, per cui l’INPS ha chiarito che il datore di lavoro ha la responsabilità dell’eventuale mancato versamento della contribuzione. Ma a quasi tre mesi dall’entrata in vigore della prescrizione, l’INPS non garantisce ancora a tutti i lavoratori interessati di poter visualizzare la propria posizione assicurativa, né tantomeno di poter agire per impedire che i contribuiti spettanti cadano in prescrizione.
Per i settori pubblici della FLC la richiesta di proroga è fondamentale per consentire a tutti i lavoratori coinvolti di poter tutelare i propri diritti.
Nel frattempo è necessario che ogni lavoratore si fornisca del suo estratto contributivo e ne accerti le eventuali mancanze. Le sedi del nostro patronato INCA CGIL in Italia e nel mondo sono a disposizione, previo appuntamento, per le operazioni di invio all’INPS dei periodi di lavoro mancanti negli estratti contributivi.
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