Fondo Espero: incontro con il MIUR sulla circolare del 27 ottobre 2004
All’incontro del 16 u.s. erano presenti tutti i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo istitutivo del fondo pensioni della scuola, il presidente di Espero, prof. Sergio Paci, il dott. Pasquale Capo, il dott. Rossi
All’incontro del 16 u.s. erano presenti tutti i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie dell’accordo istitutivo del fondo pensioni della scuola, il presidente di Espero, prof. Sergio Paci, il dott. Pasquale Capo, il dott. Rossi
La circolare in questione (che ripropone la circolare n.58 già emanata a luglio) presentava le seguenti questioni:
1. la sua emanazione, a firma congiunta Miur, Inpdap e Ministero dell’Economia, è stata fatta senza consultare le OO.SS. quindi come atto unilaterale ingiustificabile dato che Espero non è cosa dell’Amministrazione ma dei lavoratori della scuola e frutto di un accordo bilaterale;
2. nella circolare vengono introdotte figure (“referenti”) che creano equivoci, allarme e rincorse corporative, all’interno del personale ATA e vanno a toccare problematiche delicate dell’organizzazione del lavoro scolastico, per di più senza una contrattazione preventiva
3. il coinvolgimento delle scuole all’interno di mere funzioni amministrative che riguardano l’adesione al fondo espero, comporta, per una serie di passaggi, una operazione di ridefinizione o messa a punto di procedure informatizzate, centrali e periferiche, che dovranno essere accompagnate da una fase di formazione del personale su cui è urgente avviare un confronto specifico con le OO.SS.
4. la circolare assegna un ruolo preponderante all’INPDAP mentre il Fondo stesso, non appare minimamente. L’Inpdap svolge un ruolo istituzionale in quanto deve gestire tutta la parte virtuale della contribuzione del datore di lavoro e del lavoratore e di questo deve dare ampia informazione. Il suo ruolo però si esaurisce a questo punto.Il campo della formazione e dell’informazione, anche su casi specifici, sono di competenza del Fondo Espero.
A margine delle questioni relative alla circolare abbiamo avanzato la richiesta di avere delle ore di assemblea sindacale aggiuntive rispetto alle 10 annuali riconosciute dal contratto, da utilizzare per la campagna di adesioni ad Espero.
Tutte queste problematiche sono state puntualmente esposte dalla FLC Cgil e le risposte che abbiamo avuto sono state positive:
1. ogni eventuale futura circolare verrà preventivamente discussa con le OO.SS, e ci saranno incontri periodici sulle questioni relative ad Espero;
2. Verrà definitivamente cassata la questione dei “referenti” e la prossima circolare definirà più chiare e migliori istruzioni (concordate preventivamente) per le singole istituzioni scolastiche;
3. d’ora in avanti verrà maggiormente evidenziato il ruolo del Fondo Espero
4. è accolta positivamente la richiesta delle ore di assemblea aggiuntive per la campagna di adesioni ad Espero.
Roma, 18 novembre 2004