Straordinaria partecipazione della scuola allo sciopero del 24 ottobre
La partecipazione del mondo della scuola alla protesta contro la leggefinanziaria, contro l’attacco alle pensioni, contro stanziamenti insufficienti per rinnovare i contratti è stata straordinaria
La partecipazione del mondo della scuola alla protesta contro la leggefinanziaria, contro l’attacco alle pensioni, contro stanziamenti insufficienti per rinnovare i contratti è stata straordinaria.
Migliaia di lavoratrici e lavoratori sono scesi in pazza per dire no ad una riforma delle pensioni inutile, dannosa e iniqua ma anche per dire no alla manovra finanziaria per il 2004 che non affronta i nodi strutturali della grave crisi che attraversa il Paese e che peggiora ulteriormente le condizioni della scuola pubblica.
La ricetta del governo è meno investimenti, meno prestazioni sociali, meno istruzione pubblica, meno risorse per il rinnovo dei contratti.
I nostri obiettivi sono esattamente contrari.
La risposta della scuola è stata massiccia: alta partecipazione allo sciopero, forte e visibile presenza alle manifestazioni.
Migliaia sono state le scuole completamente chiuse.
I primi dati sulle adesioni parlano di percentuali di circa il 70% con punte dell’85%.
Risultati superiori alle previsioni della vigilia e molto, molto superiori ad ogni più fosca aspettativa da parte del Governo.
L’iniziativa di lotta proseguirà nelle prossime settimane e, per respingere la controriforma della scuola che penalizza fortemente la scuola pubblica, verranno unitariamente lanciate specifiche iniziative di mobilitazione nel mese di novembre.
Roma, 24 ottobre 2003
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