Sciopero 24 ottobre: dove andare domani
Si stanno intensificando le iniziative di mobilitazione in preparazione dello sciopero generale che si terrà venerdì 24 ottobre
Si stanno intensificando le iniziative di mobilitazione in preparazione dello sciopero generale che si terrà venerdì 24 ottobre. Impegnata anche la scuola, con Enrico Panini che terrà un comizio a Parma. Le organizzazioni sindacali invitano i lavoratori, i pensionati, i giovani a manifestare per far riuscire lo sciopero generale di quattro ore indetto da Cgil, Cisl e Uil per contrastare la legge Finanziaria e la controriforma delle pensioni, presentate dal governo.
Le mobilitazioni, che si svolgeranno su base provinciale, saranno oltre un centinaio.
Di seguito una lista delle principali città e di chi parteciperà in ciascuna di esse.
Bari |
Giuseppe Casadio (Cgil) |
Bergamo |
Mauro Guzzonato (Cgil) |
Brescia |
Antonio Foccillo (Uil) |
Bologna |
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e Guglielmo Epifani (Piazza Maggiore) |
Cagliari |
Carmelo Barbagallo (Uil) |
Castrovillari |
Guglielmo Loy (Uil) |
Catania |
Paolo Nerozzi (Cgil) |
Cesena |
Lamberto Santini (Cisl) |
Firenze |
Pier Paolo Baretta (Cisl) |
Genova |
Anna Maria Furlan (Cisl) |
La Spezia |
Titti Di Salvo (Cgil) |
Lecce |
Franco Lotto (Uil) |
Macerata |
Paola Agnello Modica (Cgil) |
Modena |
Raffaele Bonanni (Cisl) |
Milano |
Adriano Musi (Uil) |
Napoli |
Luigi Angeletti (Piazza Matteotti) |
Padova |
Sergio Betti (Cisl) |
Palermo |
Antonio Sorgi (Cisl) |
Potenza |
Cesare Regenzi (Cisl) |
Ravenna |
Renzo Bellini (Cisl) |
Roma |
Savino Pezzotta (Piazza Navona) |
Salerno |
Achille Passoni (Cgil) |
Torino |
Morena Piccinini (Cgil) |
Treviso |
Marigia Maulucci (Cgil) |
Udine |
Carla Cantone (Cgil) |
Varese |
Nicoletta Rocchi (Cgil) |
Venezia |
Gian Paolo Patta (Cgil) |
Verona |
Giorgio Santini (Cisl) |
Lo sciopero generale a Trento e Bolzano si terrà il giorno 30 ottobre, a causa dello svolgersi delle elezioni amministrative il giorno 26 ottobre. |
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Bolzano |
Nicoletta Rocchi (Cgil) |
Trento |
Lamberto Santini (Uil) |
LE INIZIATIVE IN CAMPANIA
Avellino |
Interverrà il segretario confederale della Cisl, Enrico Ferrara, che sarà preceduto da due lavoratori. |
Appuntamento in piazza D’Armi. Corteo fino a piazza Verdi. |
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Benevento |
Comizio di Elisa Castellano, della Cgil nazionale, preceduta da due delegati. |
Corteo da piazza Orsini a piazza Roma. |
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Caserta |
Interventi del segretario generale della Fillea-Cgil, Franco Martini e dei segretari generali provinciali di Uil e Cisl, Antonio Farinari e Vittorio Guida. Successivamente interverranno: Pietro Ciotti e Riccardo Fiore, segretari generali provinciali di Cisl e Uil e di Achille Passoni, della segreteria nazionale Cgil. |
Corteo da piazza Ferrovia a piazza Redentore. Partirà da piazza Ferrovia il corteo di Salerno per raggiungere piazza Amendola. |
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Napoli |
Sono previsti gli interventi di Giuseppe Errico, segretario generale della Cgil di Napoli, Pietro Cerrito, segretario generale della Cisl Campania e Luigi Angeletti, segretario generale della Uil. |
Il corteo partirà alle ore 9 da piazza Mancini e, dopo aver attraversato il Corso Umberto e via Sanfelice, raggiungerà piazza Matteotti dove, prima di Angeletti, prenderanno la parola il segretario generale della Cgil di Napoli, Giuseppe Errico, ed il segretario generale della Cisl Campania, Pietro Cerrito."E' una mobilitazione - ha spiegato Giuseppe Errico nel corso della conferenza stampa promossa dalle segreterie provinciali di Cgil Cisl e Uil - per dire no ad una riforma delle pensioni che, invece, è una controriforma. La riforma c'era, era stata fatta da Dini, andava bene, potevamo discutere normalmente con una concertazione". "La Finanziaria - ha aggiunto Errico - non prevede nulla per il Mezzogiorno, per i giovani, per i lavoratori, per lo sviluppo del Paese". "Le nostre motivazioni sono forti - ha detto il segretario generale della Cisl di Napoli, Alfonso Amendola - sia rispetto alla Finanziaria, che non contiene scelte per il Mezzogiorno, sia rispetto alla riforma delle pensioni che è inaccettabile, aggiunge disagi e preoccupazioni alle già tante ansie che ci sono nelle famiglie italiane". "Dopo mesi di difficoltà al nostro interno - ha aggiunto Anna Rea, segretario generale della Uil di Napoli - ci sarà una grande risposta unitaria. Ci aspettiamo una grandissima partecipazione, così come quella registrata nelle assemblee.Vogliamo far capire quanto sia necessaria una inversione di tendenza delle politiche attuali del governo che penalizzano ancora di più il Mezzogiorno. Questa falsa riforma delle pensioni serve solo a fare cassa, toglie a chi attualmente è in pensione e non dà assolutamente niente ai giovani". |
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Le manifestazioni si svolgeranno in mattinata |
LE MODALITA’: Gli addetti all’esercizio del trasporto pubblico locale sciopereranno alle 9,30 alle 13,30, il restante personale dalle 9 alle 13. Gli addetti alla circolazione treni si fermeranno dalle ore 9,01 alle 13,00; il restante personale nelle ultime 4 ore della prestazione lavorativa. Stop per gli addetti alla circolazione treni e Funicolari di Metronapoli dalle ore 10,45 alle ore 14,45, il restante personale dalle ore 9,00 alle 13,00. Questo il quadro relativo al trasporto marittimo: Tirrenia naviganti: 4 ore ritardo partenza navi, Tirrenia amministrativi: dalle ore 8,00 alle ore 12,00; Rimorchiatori naviganti: 4 ore per ciascun fine turno lavorativo; Rimorchiatori amministrativi: dalle ore 8,00 alle ore 12,00; Caremar naviganti: 4 ore per ciascun fine turno lavorativo; Caremar amministrativi: dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Pilotini naviganti: 4 ore per ciascun fine turno lavorativo; Pilotini amministrativi: dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Grimaldi amministrativi: dalle ore 8,00 alle ore 12,00; Alilauro naviganti: 4 ore per ogni fine turno lavorativo; Alilauro amministrativi: dalle ore 8,00 alle ore 12,00; Snav naviganti: 4 ore per ogni fine turno lavorativo; Snav amministrativi: dalle ore 8,00 alle ore 12,00. Gli addetti dell’Autorità portuale sciopereranno nelle ultime quattro ore per ciascun turno lavorativo. Quattro ore anche per gli addetti di autostrade, Anas ed Autonoleggio, per i tassisti e per il trasporto aereo, dove il personale turnista si fermerà dalle 12,30 alle 16,30.Sciopereranno per l’intera giornata gli addetti di uffici postali, scuola, pubblico impiego, sanità, gli edili, l’agroindustria. Gli sportelli bancari rimarranno chiusi nella mattinata. Fermi i lavoratori dell’energia e del commercio, così come quelli dell’industria metalmeccanica, chimica, tessile nelle prime quattro ore.
LE INIZIATIVE IN SICILIA
Saranno nove in Sicilia, una per provincia, le manifestazioni per lo sciopero generale proclamato dai confederali per venerdi’ 24. Lo hanno reso noto stamani i segretari di Cgil, Cisl e Uil siciliane, Carmelo Diliberto, Paolo Mezzio e Claudio Barone, durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa. La mobilitazione, hanno rimarcato, “ha un significato particolare nell’Isola perche’ e’ soprattutto qui che la Finanziaria del governo Berlusconi e l’intervento sulle pensioni rischiano d’avere effetti devastanti”. “Noi chiediamo la revoca del provvedimento sulle pensioni e la modifica dei contenuti della Finanziaria”, ha affermato Diliberto. E Mezzio: “Solo a queste condizioni siamo disponibili a riprendere il confronto”. Altrimenti ,ha sottolineato Barone,”le iniziative di lotta proseguiranno anche dopo il 24”. I sindacati hanno denunciato “il processo di marginalizzazione del Mezzogiorno che rischia di diventare irreversibile a causa delle scelte dell’esecutivo”. Nel Sud, hanno rilevato, l’eta’ media d’accesso al mercato del lavoro s’aggira sui 30-32 anni. Pertanto la “controriforma previdenziale” del governo penalizzerebbe non solo le generazioni future ma anche quelle presenti. Inoltre le misure contenute nella Finanziaria sono destinate a far aumentare il tasso di poverta’. Cgil, Cisl e Uil hanno contestato il taglio dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali. “Gia’ ora il 30% dei comuni siciliani si trova - hanno detto - di fronte al bivio, se aumentare le tasse o tagliare i servizi socio-assistenziali”. I confederali hanno anche osservato che nessuno dei punti dell’accordo raggiunto tra Confindustria e sindacati e’ stato tenuto in considerazione dal governo. Dunque, “stupisce la posizione degli industriali che spingono ad esempio per la riforma delle pensioni ma nel solo 2003 hanno fatto partire ben 9.000 richieste di prepensionamento, ovviamente a carico delle casse pubbliche”. Cgil, Cisl e Uil hanno poi annunciato che restituiranno al mittente i 20 milioni di lettere sul tema delle pensioni che Berlusconi ha dichiarato di voler spedire agli italiani. “Un fatto che ha dell’incredibile”, hanno incalzato. “E’ la prima volta che in Italia su un tema che attiene alla democrazia economica si preferisce alla trattativa la comunicazione a reti unificate”. In Sicilia infine secondo i sindacati la situazione si complica per la “politica inadeguata” del governo Cuffaro sui temi dello sviluppo e del lavoro.
Ma ecco una scheda sulle manifestazioni del 24, provincia per provincia.
Agrigento |
Parlera’ in conclusione Giuseppe Caruana, della Cgil Sicilia. |
Alle 9,30 avra’ inizio un sit-in in piazza Porta di Ponte quindi in piazza San Pietro. |
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Catania |
Intervento di Paolo Nerozzi, segretario confederale nazionale Cgil. |
Appuntamento e’ in piazza Dante alle 9, quindi il serpentone si allunghera’ per via Vittorio Emanuele fino a piazza Unita’ d’Italia. |
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Enna |
Interverra’ Franco Bonanno, della Cisl Sicilia. |
La manifestazione partira’ da piazza Europa alle 10,30 e si concludera’ in piazza Sei Dicembre |
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Gela |
Intervento di Giacomo Berni (Cgil nazionale). |
Il concentramento e’ programmato per le 9 al Museo Archeologico. Poi il corteo procedera’ fino a piazza Umberto. |
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Messina |
Intervento di Stefano Mantegazza (Uil confederale nazionale) |
Il concentramento si terra’ in piazza Cairoli, a partire dalle 9,30. Il comizio di chiusura e’ previsto in piazza Municipio. |
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Palermo |
Parlera’ Nino Sorgi, segretario confederale nazionale Cisl. |
Il concentramento e’ fissato per le 9 in piazza Croci, quindi il corteo si snodera’ per via Liberta’ fino a piazza Castelnuovo |
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Ragusa |
Intervento di Carmelo Diliberto (Cgil) |
Il concentramento si svolgera’ a partire dalle 9,30 in piazza Vannanto’. Seguira’ il corteo e quindi il comizio in piazza San Giovanni. |
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Siracusa |
Parlerà Paolo Mezzio (Cisl) |
La manifestazione avra’ inizio con le assemblee nella zona industriale. Seguira’ il corteo dal teatro greco (appuntamento alle 9,30) fino a piazza Archimede, dove si terrà il comizio. |
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Trapani |
Intervento di Claudio Barone (Uil) |
L’intera manifestazione si svolgera’ in piazza Vittorio Veneto, con inizio alle 9,30. |
LE INIZIATIVE IN CALABRIA
Si stanno intensificando anche in Calabria, le iniziative di mobilitazione in preparazione dello sciopero generale di 4 ore previsto per venerdì 24 ottobre, indetto da CGIL,CISL e UIL per contrastare e modificare le scelte del Governo su finanziaria e previdenza.Saranno sette le iniziative unitarie su base provinciale previste in Calabria:
Castrovillari e Cosenza |
Partecipazione del Segr. Naz.le della UIL Guglielmo Loy |
L'Attivo Unitario si terrà presso il Cinema Ciminelli di Castrovillari. |
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Catanzaro |
Partecipazione del Segr. Generale della CGIL Calabria Fernando Pignataro |
l’Attivo Unitario si terrà presso il salone della Cassa Edile |
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Crotone |
Partecipazione di Vera Lamonica Segr. Regionale CGIL |
Attivo Unitario organizzato presso il salone del nucleo industriale |
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Gioia Tauro |
Partecipazione di Antonino Zumbo Segr. Regionale CGIL |
Sarà organizzato un sit-in di protesta davanti i cancelli dello stabilimento ex Isotta Fraschini |
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Locri |
Partecipazione di Cosimo Piscioneri Segretario provinciale CISL |
Attivo Unitario organizzato presso lo storico Palazzo Nieddu |
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Reggio Calabria |
Partecipazione di Luigi Sbarra Segretario Generale CISL Calabria |
Attivo Unitario organizzato presso l’Auditorium Lucianum |
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Vibo Valentia |
Partecipazione di Roberto Castagna Segr. Generale UIL Calabria |
sit-in di protesta davanti la sede della Prefettura |
LE INIZIATIVE IN PUGLIA
Sono in corso di svolgimento le Assemblee di CGIL CISL UIL in tutti i luoghi di lavoro e nel territorio per spiegare ai lavoratori, giovani, pensionati ed ai cittadini tutti i motivi dello sciopero generale di venerdì 24 ottobre contro la riforma delle pensioni, la legge finanziaria per il 2004 e il decreto per la copertura della spesa varati dal Governo.
Tali provvedimenti collegati tra loro da un unico vincolo economico-finanziario, sono inaccettabili perchè penalizzano tutti i cittadini e non servono alla economia del Paese.
Inoltre, i lavoratori e i pensionati si battono per ripristinare una politica di tutti i redditi e la lotta all’inflazione quale condizione per difendere il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni..
La Finanziaria per il 2004, è altresì inaccettabile perchè dimentica l’esigenza di sviluppo del Paese a partire dal Mezzogiorno.
Per questi motivi CGIL CISL UIL di Puglia invitano i lavoratori, pensionati, giovani a partecipare alle manifestazioni indette in tutti i capoluoghi di provincia della regione secondo le seguenti modalità:
Bari |
Beppe CASADIO, Segretario Nazionale CGIL |
ore 11.00 Comizio in P.zza Prefettura |
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Brindisi |
Fulvio FAMMONI, Segretario Nazionale SLC-CGIL |
ore 11.00 Comizio in P.zza Vittoria |
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Foggia |
Mary RINA, Segretario Generale CISL Puglia |
ore 11.00 Comizio inP.zza XX Settembre |
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Lecce |
Franco LOTITO Segretario Nazionale UIL |
ore 11.00 Comizio in P.zza Sant’Oronzo |
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Taranto |
Gianni BARATTA, Segretario Nazionale FISASCAT CISL |
ore 11.00 Comizio in P.zza della Vittoria |
LE INIZIATIVE IN EMILIA ROMAGNA
Sono undici le manifestazioni territoriali che segneranno lo sciopero generale di quattro ore del 24 ottobre in Emilia Romagna. Questa mattina in una conferenza stampa i segretari generali di Cgil Cisl Uil regionali Danilo Barbi, Franco Richeldi e Denis Merloni, hanno messo in fila le tante ragioni della giornata di lotta che apre – hanno detto - “una battaglia di lungo periodo”. Punti centrali della mobilitazione un secco NO alle proposte del governo sulla previdenza (“non è una riforma, ma un massacro delle pensioni, che peggiora le condizioni di tutti”, secondo Barbi) e la richiesta di modifiche radicali alla Finanziaria (“misure senza respiro, una politica cieca di fronte ai problemi del paese, che offende le forze sane con la logica aberrante dei condoni”, secondo Richeldi). Le confederazioni considerano inoltre inaccettabile l’atteggiamento del governo verso i sindacati, chiamati all’ultimo momento con l’unica finalità di ottenere una impossibile ratifica di provvedimenti sbagliati (“cancellata la concertazione il centro destra ha proposto un vago dialogo sociale che alla prova dei fatti non ci concede alcuno spazio vero, mentre Berlusconi e Tremonti occupano la Rai”, ha detto Merloni). Argomenti che in queste settimane sono stati ben compresi dai lavoratori nelle centinaia di assemblee svolte in territorio regionale, in un clima che fa ben sperare Cgil Cisl Uil sulla riuscita dello sciopero e delle iniziative programmate.
Nelle undici manifestazioni in preparazione in Emilia Romagna è ricca la presenza di dirigenti nazionali nei comizi conclusivi.
Tutti i cortei si svolgeranno in mattinata, eccetto Modena dove si sciopera nel pomeriggio e la manifestazione termina in piazza Grande con un discorso del segretario nazionale Cisl Raffaele Bonanni. Di seguito un elenco delle manifestazioni nelle varie città. |
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Bologna |
Intervento di Guglielmo Epifani |
Sono previste due cortei dalle ore 9,30, con conclusione in piazza Maggiore |
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Cesena |
Parteciperà il segretario nazionale Uil Lamberto Santini |
Ferrara |
Intervento dei segretari regionali Cgil Emilia Romagna Paolo Lanna e Vincenzo Colla. |
Il sit-in si terrà in piazza Castello |
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Forlì |
Il comizio è affidato al segretario generale camera del lavoro Tamer Favali a nome dei tre sindacati |
Si terrà in piazza Saffi |
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Imola |
Intervento dei segretari regionali Cgil Emilia Romagna Paolo Lanna e Vincenzo Colla. |
Appuntamento per il comizio a piazza Matteotti |
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Parma |
Intervento del segretario generale Cgil Scuola nazionale Enrico Panini |
Il sit-in si terrà in piazza Garibaldi |
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Piacenza |
Parlerà il segretario generale Fim Cisl nazionale Giorgio Caprioli |
Il sit-in si terrà in piazza Cavalli |
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Ravenna |
Intervento del segretario nazionale Cisl Renzo Bellini |
Reggio Emilia |
Parteciperà il segretario nazionale Uil Luca Mario Colonna |
Appuntamento a piazza Martiri 7 luglio |
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Rimini |
Parteciperà il segretario generale FP nazionale Laimer Armuzzi |
LE INIZIATIVE DEL LAZIO
Roma |
Domani 24 ottobre, alle ore 9,30 davanti alla “Bocca della Verità”, i leader di Cgil Cisl e Uil di e Lazio, Stefano Bianchi, Stefania Vannucci, Giuseppe Moretti, inviteranno il cavaliere Silvio Berlusconi a ripetere le bugie raccontate agli Italiani sul sistema previdenziale e, subito dopo, lo sfideranno a mettere la sua mano destra nella cavità orale del famoso mascherone. |
Alle motivazioni nazionali dello sciopero – pensioni e Finanziaria – nel Lazio si aggiungono tutta una serie di indicatori economici che hanno indotto da tempo Cgil Cisl e Uil a promuovere una vera e propria “Vertenza Lazio” nei confronti della Regione e degli enti locali. Una ragione in più, dunque. per ribadire e rilanciare, anche attraverso lo sciopero, le proposte prioritarie per impedire un degrado economico e sociale. L’appuntamento per la città di Roma prevede un concentramento dei manifestanti davanti alla Bocca della Verità a partire dalle ore 9,00 e un corteo che raggiungerà Piazza Navona dove, dopo gli interventi di Moretti e Bianchi, il comizio conclusivo sarà di Savino Pezzotta, segretario generale della Cisl. |
Oltre a quella di Roma, nel Lazio vi saranno manifestazioni anche negli altri quattro capoluoghi di provincia (a
Rieti e a
Viterbo lo
sciopero
sarà di 8 ore).
La fase di preparazione dello sciopero generale ha registrato un grande attivismo delle strutture e dei delegati di Roma e Lazio nella preparazione e nella gestione di attivi ed assemblee (nello specifico oltre 70 fra attivi di strutture ed assemblee territoriali e circa 560 assemblee nei principali posti di lavoro) In tutti i posti di lavoro e in oltre 80 punti di presidio e volantinaggio nelle città, sono stati distribuiti oltre un milione di volantini.
Roma, 23 ottobre 2003