AFAM e PNRR: pubblicato l’avviso nell’ambito della Misura “Piattaforma digitale nazionale dati” (PDND)
L’obiettivo è consentire erogazione di servizi (API) all’interno Piattaforma che intende realizzare l'interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle pubbliche amministrazioni Scadenza il 27 ottobre 2023.
In più occasioni la FLC CGIL ha sottolineato la necessità di un intervento di sistema che consenta di supportare la transizione in atto nell’alta formazione artistica e musicale, caratterizzata dall’incremento esponenziale di procedure amministrative e adempimenti burocratici non molto diversi da quelli di una Università, con un’attività tecnico amministrativa improntata a trasparenza, semplificazione, riorganizzazione delle procedure riducendo al minimo quelle con carattere ripetitivo, riduzione di costi per servizi, lotta senza quartiere alle molestie burocratiche.
La nostra proposta è quella che il MUR metta in campo un’azione straordinaria, utilizzando ad esempio le risorse del PNRR, finalizzata alla costruzione di una piattaforma nazionale digitale proprietaria (e relativi servizi di supporto e assistenza) a cui possano accedere gratuitamente le istituzioni statali.
Un primo interessante segnale di attenzione verso l’AFAM arriva dall’Avviso pubblicato il 19 luglio scorso dal Dipartimento per la trasformazione digitale relativo alla Misura 1.3.1 "Piattaforma Digitale Nazionale Dati" Università e AFAM pubblici - luglio 2023. Di seguito una sintesi degli aspetti più significativi dell’avviso, con specifico riferimento alle istituzioni AFAM.
Soggetti attuatori ammissibili
Istituti per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica - AFAM pubblici
Dotazione finanziaria
La dotazione complessiva relativa a Unversità e AFAM è pari a euro 31.000.000,00 a valere sulle risorse di cui alla Misura 1.3.1. “Piattaforma Digitale Nazionale Dati" - Missione 1 - Componente 1 del PNRR.
Interventi finanziabili
Erogazione di servizi attraverso la pubblicazione delle cosiddette “API” – Application Programming Interface – nel Catalogo API della Piattaforma Digitale Nazionale Dati. Le API sono definite come “Un insieme di procedure, funzionalità e/o operazioni disponibili al programmatore, di solito raggruppate a formare un insieme di strumenti specifici per l’espletamento di un determinato compito”.
In questa tabella le API che sarà possibile erogare
API ID |
Titolo |
Descrizione |
|
API 1 |
IFS01 |
Offerta formativa |
Acquisizione dei dati dei corsi attivi ed offerti da un Istituto in un dato anno accademico |
API 2 |
IFS02 |
Iscrizioni studente |
Acquisizione dei dati di dettaglio delle iscrizioni di uno studente/ex-studente in formato nazionale. |
Acquisizione dei dati di dettaglio delle iscrizioni di uno studente/ex-studente in formato transfrontaliero. |
|||
Acquisizione dei dati di dettaglio delle iscrizioni e degli esami sostenuti con voto (transcript) di uno studente/ex-studente in formato transfrontaliero. |
|||
API 3 |
IFS03 |
Titoli studente |
Acquisizione dei titoli conseguiti nell'istituto da uno studente/ex-studente in formato nazionale |
Acquisizione del Diploma Supplement semplificato (senza voti degli esami) in formato transfrontaliero. |
|||
Acquisizione del Diploma Supplement in formato transfrontaliero. |
|||
API 4 |
IFS04 |
Rettifica iscrizioni studente |
Permette di richiedere la rettifica dei dati di un’iscrizione o una iscrizione mancante per uno studente/ex-studente. Funzionalità ulteriori:
|
API 5 |
IFS05 |
Rettifica titoli studente |
Vuole richiedere la rettifica dei dati di un titolo conseguito o mancante di uno studente/ex-studente. Funzionalità ulteriori:
|
API 6 |
IFS06 |
Elenco Variazioni Iscrizioni |
Acquisizione della lista degli studenti che hanno subito un cambio di stato alla relativa iscrizione tra un istante t0 e uno t1 (ad es. t0 = 1 gennaio 2019 e t1 = 31 dicembre 2019 per richiedere i dati relativi all'anno solare 2019) |
API 7 |
IFS07 |
Elenco variazione titoli |
Acquisizione della lista degli studenti che hanno subito un cambio di stato ai relativi titoli conseguiti tra un istante t0 e uno t1 (ad es. t0 = 1 gennaio 2019 e t1 = 31 dicembre 2019 per richiedere i dati relativi all'anno solare 2019) |
API 8 |
IFS08 |
Iscritti per fasce ISEE |
Acquisizione del numero di studenti per fasce ISEE in un anno accademico, per facoltà e per intero Istituto |
API 9 |
IFS09 |
Iscritti a un corso per anno |
Acquisizione del numero di studenti iscritti a una facoltà o ad un corso specifico per anno accademico |
Importo finanziabile
Le risorse assegnabili fanno riferimento al livello di complessità ossia al numero di studenti per istituto. Sono previste 5 fasce, ma solo le prime due riguardano le istituzioni afam
- Fascia 1 “Micro”: AFAM pubblici con numero di studenti tra 0 e 1000. Gli AFAM pubblici classificati come “Micro” dovranno erogare le 7 API che sono identificate con gli API ID che vanno da IFS01 a IFS07
- Fascia 2 “Piccoli”: AFAM pubblici con numero di studenti tra 1001 e 10000. Gli AFAM pubblici classificati come “Piccoli” dovranno erogare le 8 API che sono identificate con gli API ID che vanno da IFS01 a IFS08
Nella tabella che segue l’importo del contributo, in forma forfettaria, sarà riconosciuto al Soggetto Attuatore solo a seguito del conseguimento del risultato atteso
(A) |
(B) |
(C) |
(D) |
Fascia |
Studenti |
# API |
Lump Sum per Istituto |
1 |
<=1000 |
7 |
71.885,45 € |
2 |
1000 < studenti <= 10000 |
8 |
82.154,80 € |
3 |
10000 < studenti <= 20000 |
8 |
321.958,00 € |
4 |
20000 < studenti <= 40000 |
9 |
362.202,75 € |
5 |
> 40000 |
9 |
704.421,90 € |
Dove le varie colonne indicano:
- Fascia di appartenenza dell’Istituto
- Numero di studenti della fascia
- Numero minimo di API da attivare per il riconoscimento dell’importo forfettario
- Importo forfettario (Lump sum) riconosciuto per ogni istituto della fascia
Termini e modalità di presentazione della domanda di partecipazione e documentazione da trasmettere
L’Avviso è stato aperto il 19 luglio 2023 fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre le ore 23:59 del 27 ottobre 2023.
I Soggetti Attuatori devono presentare domanda di ammissione al finanziamento esclusivamente tramite il sito PA digitale 2026, accessibile all’indirizzo https://padigitale2026.gov.it/.
Per l’accesso alla Piattaforma è obbligatorio il possesso di una identità digitale dell’utente (SPID, CIE).
Il legale rappresentante del Soggetto Attuatore deve quindi registrare la propria Amministrazione utilizzando il relativo codice IPA.
Il Sistema invierà una PEC all’indirizzo registrato nell’anagrafica IPA con un apposito link per concludere la registrazione.
La registrazione alla Piattaforma consentirà al Soggetto Attuatore di accedere ad un’area della Piattaforma dedicata alla compilazione online della domanda di partecipazione.
Alla fine della procedura di candidatura il sistema permette di creare la domanda di partecipazione, che deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della PA e ricaricata in piattaforma.
La domanda, resa nella forma dell’autocertificazione, una volta compilata dovrà essere
- scaricata in formato PDF
- sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del Soggetto attuatore proponente
- ricaricata sulla Piattaforma.
Alla PEC scelta in fase di primo accesso, l'ente riceverà una ricevuta di trasmissione.
Criteri di accesso
Le candidature presentate sono sottoposte, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, a un controllo di ricevibilità e ammissibilità.
Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica l’ammissibilità del finanziamento.
L’istituzione deve inserire entro e non oltre 5 giorni dalla notifica dell’ammissibilità al finanziamento, il codice CUP (Codice Unico di Progetto) fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. È disponibile sull’applicativo CUP il template n. 2306001 una procedura guidata e semplificata per la generazione del codice
Decorsi i 5 (cinque) giorni per l’accettazione del finanziamento e l’inserimento del CUP, il Dipartimento per la trasformazione digitale approva l’elenco delle domande finanziate ed emette il decreto di finanziamento.
Conclusione del processo di integrazione e di attivazione dei servizi
Le attività dovranno essere eseguite nei seguenti termini:
- massimo 3 mesi (90 giorni) per la contrattualizzazione del fornitore dalla data di notifica del decreto di finanziamento;
- massimo 6 mesi (180 giorni) per l’integrazione e attivazione dei servizi, a partire dalla data di contrattualizzazione del fornitore.
Il processo di integrazione ed erogazione dei servizi si intende concluso con esito positivo nel momento in cui vengono pubblicate ed attivate dall'istituzione AFAM le API nel Catalogo API della PDND.
Elemento vincolante al finanziamento è la configurazione dei servizi con fruizione automatica per il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Modalità di erogazione e rendicontazione
L’istituzione inoltra al Dipartimento la domanda di erogazione del finanziamento secondo il facsimile di cui all’allegato 5.
Alla domanda di erogazione del finanziamento dovrà essere allegato il certificato di regolare esecuzione del RUP.
Il Dipartimento per la transizione digitale si avvale di un soggetto terzo per
- asseverare la conformità tecnica del progetto realizzato
- asseverare il conseguimento degli obiettivi prefissati.
Allegati
Questi gli allegati all’Avviso
Allegato 1 – Definizioni
Allegato 2 – Definizione del Servizio e modalità di integrazione
Allegato 3 – Facsimile di Domanda di partecipazione
Allegato 4 – DNSH
Allegato 5 - Facsimile di Domanda di erogazione del finanziamento
Milestone ed i Target europei previsti per la Misura 1.3.1
Milestone M1C1-4 conseguita a ottobre 2022: la piattaforma deve consentire agli enti/agenzie di:
- pubblicare le rispettive interfacce per programmi applicativi (API) sul catalogo API della piattaforma;
- redigere e firmare accordi sull'interoperabilità digitale attraverso la piattaforma;
- autenticare e autorizzare l'accesso alle API utilizzando le funzionalità della piattaforma;
- convalidare e valutare la conformità al quadro nazionale in materia di interoperabilità.
Target M1C1-18 da conseguirsi entro dicembre 2024: l’obiettivo consiste nel raggiungimento di almeno 400 interfacce per programmi applicativi API (Application Programming Interface) pubblicate nel catalogo API e integrate con PDND. Le API pubblicate devono avere un impatto sui seguenti settori:
- al 31 dicembre 2023: servizi prioritari di sicurezza sociale e conformità fiscale. compresi i principali registri nazionali (come il registro anagrafico e il registro della pubblica amministrazione);
- entro il 31 dicembre 2024: i servizi rimanenti di sicurezza sociale e conformità fiscale.
iii. Target M1C1-27 da conseguirsi entro giugno 2026: L’obiettivo consiste nel raggiungimento di almeno ulteriori 600 interfacce per programmi applicativi API (Application Programming Interface) pubblicate nel catalogo (per un totale di 1000). Le API pubblicate devono avere un impatto sui seguenti settori:
- entro il 31 dicembre 2025: procedure pubbliche quali assunzioni, pensionamento, iscrizione a scuole e università (come l'Anagrafe Nazionale Studenti e dei laureati e il Pubblico registro automobilistico)
- entro il 30 giugno 2026: welfare, gestione dei servizi di appalto, sistema informativo nazionale per i dati medici e le emergenze sanitarie – ad es. i registri dei pazienti e dei medici.
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