Un ulteriore passo verso la creazione di un sistema europeo di crediti nell’istruzione e formazione professionale
Aperta fino a fine marzo la consultazione sulla proposta avanzata dalla Commissione
Una delle principali priorità nel campo educativo per la Presidenza tedesca è la mobilità dei giovani lavoratori, attraverso l’attuazione di iniziative quali il Quadro europeo delle qualifiche e la creazione di un sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale (ECVET).
Per tali motivi, la Presidenza tedesca ha deciso di lanciare la consultazione sul sistema ECVET, che interessa tutti i paesi coinvolti nel programma d’Istruzione e Formazione 2010, i partner sociali europei e le più rilevanti associazioni a livello europeo. La consultazione si concluderà entro fine marzo e i risultati saranno discussi in una conferenza a Monaco, agli inizi di giugno prossimo.
I risultati della consultazione costituiranno la base per l’elaborazione definitiva del sistema europeo dei crediti nell’istruzione e formazione professionale.
IL sistema ECVET
Obiettivo del sistema ECVET è creare uno strumento a livello europeo che faciliti il trasferimento, la validazione e il riconoscimento degli apprendimenti acquisiti dalle persone che passano da un contesto lavorativo o da un sistema di qualificazione ad un altro. In concreto, il sistema consiste in una metodologia di descrizione delle qualifiche in termini di unità dei risultati d’apprendimento, che sono trasferibili e possono essere accumulate attraverso il sistema dei punti ad esse associate. In tal senso, il sistema ECVET si basa sullo stesso approccio previsto per il Quadro europeo delle qualifiche e la sua implementazione dovrebbe basarsi sui livelli comuni di riferimento da esso previsti.
Le unità dei risultati di apprendimento
Una data qualifica verrà descritta in termini di unità dei risultati d’apprendimento, suddivisi in conoscenze, abilità e competenze. Questa descrizione rende possibile la specificazione dei contenuti di ogni qualifica e rende più semplice la definizione dei risultati dell’apprendimento atteso per l’acquisizione della qualifica. Ogni istituto d’istruzione e di formazione professionale ha la responsabilità di definire gli aspetti specifici di un’unità, cioè il titolo, le conoscenze, le abilità, le competenze contenute e i criteri di valutazione dei corrispondenti risultati d’apprendimento.
Il punteggio dei crediti
Il sistema dei punteggi riveste una duplice funzione. Prima di tutto mostrare il valore relativo di un’unità di apprendimento in relazione alla qualifica nel suo complesso e in secondo luogo di facilitare il trasferimento dei risultati di apprendimento, fornendo un riferimento comune a livello europeo tra sistemi di qualifiche. I punteggi sono assegnati alle qualifiche nel loro complesso e poi alle unità in rapporto al loro valore relativo rispetto all’intera qualifica. Nell’assegnazione del sistema dei punteggi occorre tenere presente questioni quali la stima dell’importanza dei contenuti di ogni unità, il riferimento alla lunghezza media del programma, il carico di lavoro di chi è in apprendimento
Come indicatore pratico, la Commissione propone 120 punti da essere associati ai risultati dell’apprendimento acquisiti da una persona in un anno in un contesto di apprendimento a tempo pieno.
Quale strumento per facilitare il processo di trasferimento la Commissione propone la creazione di partnership finalizzate alla definizione di accordi in cui siano specificati i risultati attesi dagli apprendimenti e il punteggio associato.
Roma, 19 febbraio 2007
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