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Un film cambia la politica scolastica del governo.

Francia, Ottobre 2004

11/10/2004
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Ottobre

Un film cambia la politica scolastica del governo. Può un film cambiare una scelta di politica scolastica del governo? In Francia pare di sì.Il film si chiama “ Les Choristes”, si dice che in Francia lo abbiano visto sette milioni di spettatori. Il film parla di un gruppo di adolescenti disadattati, incapaci di rispettare altra disciplina che quella imposta con la violenza che riscopre le virtù civili grazie al canto corale. Il film è un remake di una pellicola francese del dopoguerra. La metafora che ciascuno dei personaggi rappresenta è la possibilità per ciascuno di realizzarsi artisticamente in un progetto collettivo.
Ed è dalla diffusionequesto messaggio che singolarmente il ministero di destra francese sembra aver tratto la conclusione di riciclare una legge del precedente ministero socialista, che lo stesso governo di destra aveva mandato in soffitta: il cosiddetto Progetto Artistico Culturale(Pac) che nel 2000 Jack Lang, allora ministro dell’educazione, aveva messo a punto insieme al Ministero della Cultura.Gli alunni accompagnati da un artista noto potevano essere iniziati ai segreti della danza, del teatro, della fotografia, della pittura, della musica, del disegno, fino a 12 aree di interesse. Nell’anno 2000 il progetto cominciò con 40 milioni di euro, nel 2002 superava i 78 milioni. Ma nel 2003, quando la destra arrivò al potere cominciarono i tagli fino a ridurre il progetto a un’attività parascolastica finanziata dalle sole regioni governate dalla sinistra. I ministri Ferry e Darcos sostenevano infatti che i Pac erano progetti più mediatici che efficaci. Ma oggi che la sinistra governa tutte le regioni tranne l’Alsazia, 60 su 100 dipartimenti si stanno coordinando per favorire queste lezioni di arte attraverso il canto corale e Fillon, il successore di Ferry ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco chiedendo nuovi finanziamenti e proponendo persino un premio annuale per la produzione artistica.

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