Un appello dal Giappone
Giappone, Giugno 2001
Giugno
Un appello dal Giappone
Il revisionismo storico e la riscrittura dei libri di storia non sono tentazioni solo nostrane.
Il Comitato governativo giapponese con compiti di censura dei libri di testo ha recentemente approvato un nuovo libro di storia per la scuola secondaria inferiore che rivede in chiave nazionalista le vicende dell'ultima guerra mondiale.
Nel testo si fa riferimento alla guerra nell'area del pacifico come all "Grande guerra dell'Est Asiatico", si giustifica l'annessione della Corea e la colonizzazione degli altri paesi asiatici, si ignorano tutte le atrocità commesse dalle truppe giapponesi, come quelle nei riguardi delle donne o il massacro di Nanchino.
Un altro tema, abbastanza popolare anche nel nostro paese, è quello della denigrazione dell'attuale Costituzione Giapponese e della necessità di una riscrittura in chiave più nazionalista.
Preoccupati dal fatto che i contenuti di tale libro possano ridestare nelle nuove generazioni nostalgie nazionaliste, numerosi uomini di cultura, associazioni di storici e il sindacato degli insegnanti giapponesi hanno lanciato un appello internazionale contro l'adozione di tale libro. Chi volesse esprimere la propria solidarietà può farlo via e-mail, inviando messaggi al seguente indirizzo: neruda@mqb.biglobe.ne.jp La Cgil scuola ha già inviato un proprio messaggio di solidarietà.
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