Promuovere l'insegnamento pubblico in periodo di austerità
Si apre a Budapest il congresso dei sindacati europei dell'insegnamento e della ricerca.
Lo scorso 14 novembre cortei di lavoratori e studenti, assemblee e scioperi hanno arricchito lo spazio europeo dell'insegnamento e della ricerca rappresentando un'Europa diversa, capace di opporsi unita all'austerità e all'ideologia che la guida, e capace di fare proposte alternative e di porre l'insegnamento, la cultura e la ricerca come strumenti effettivi per uscire dalla crisi.
Come parte di questo inedito processo di mobilitazione e di organizzazione europee si aprono lunedì 26 novembre 2012 i lavori del Congresso "Promoting Public Sector Education in an Age of Austerity" organizzato dall'organizzazione dei sindacati europei dell'educazione ETUCE/CSEE (European Trade Union Commitee for Education / Comite Syndical Europeen de l'Education), organizzazioni che partecipano dell'Internazionale dell'Educazione. Ai lavori partecipano oltre 110 organizzazioni di 43 paesi. Il congresso terminerà il 28 novembre con l'approvazione di una serie di documenti comuni e con il rinnovo delle cariche.