Portogallo. Imponente manifestazione per la difesa della carriera unica e della contrattazione
Più di 25.000 insegnanti hanno percorso le strade di Lisbona il 5 ottobre, giornata mondiale degli insegnanti.
Tanti i partecipanti alla manifestazione unitaria, indetta da tutte le sigle sindacali,a difesa della carriera unica e per salvaguardare il ruolo della contrattazione.
La richiesta dei sindacati è di mantenere l’attuale meccanismo di carriera dei docenti portoghesi, per il cui passaggio da un gradone all’altro sono richiesti periodi di aggiornamento obbligatori e la presentazione da parte del docente di una relazionesull’attività svolta,da discutere con il Comitato pedagogico della scuola di appartenenza. Un meccanismo che ha consentito di coniugare in modo equilibrato progressione di carriera, valutazione esterna e autovalutazione. Le decisioni del ministero, determinate da logiche di contenimento della spesa e da una visione gerarchica del lavoro docente, prevedono, invece, la valutazione annuale dei docenti con un giudizio finale – insufficiente, regolare, buono, molto buono ed eccellente, con la definizione di quote massime nel caso degli ultimi due; il legame tra giudizio finale e progressione nella carriera ; la creazione di un secondo livello di carriera (professore titolare) cui può accedere solo un terzo dei docenti di una determinata scuola e a cui corrisponde lo svolgimento di funzioni differenziate per ambito, grado di responsabilità e remunerazione.
Alla manifestazione era presente una delegazione della FLC Cgil, che con in un intervento ha espresso la piena solidarietà alla lotta dei docenti portoghesi.
Roma, 6 ottobre 2006