Ottawa, Canada: si aprono i lavori del VII congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione
La FLC CGIL sempre più attiva nella Federazione mondiale dei sindacati dell’educazione: uniti per un’educazione di qualità.
Sono in corso ad Ottawa, Canada, i lavori del VII congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione che si chiuderanno domenica 26 luglio 2015. Ai lavori partecipano oltre 1500 delegati in rappresentanza di oltre 150 organizzazioni da 120 paesi. Tutti i documenti congressuali presentati in discussione - risoluzioni, mozioni, rapporti - sono disponibili online. Sul sito del Congresso è possibile seguire in diretta i lavori in corso. Per l’Italia sono presenti le delegazioni della FLC CGIL, della Uil Scuola, della Cisl Scuola.
L’Internazionale dell’Educazione è la principale Federazione mondiale delle organizzazioni sindacali dell’educazione e rappresenta, attraverso i suoi affiliati, quasi 33 milioni di lavoratori in tutto il mondo. Il Consiglio direttivo dell'IE (l'Executive Board) è composto dal Presidente, il Segretario Generale e 5 vice presidenti, da 10 membri regionali (2 per ogni regione) e da altri 9 membri (dei quali oggi tre sono europei: un inglese, un francese e uno spagnolo).
Nella prima giornata il segretario generale Fred van Leeuwen ha presentato il Rapporto Quadriennale nel quale è sintetizzato il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio dall’Internazionale dell’Educazione. Nel suo intervento, van Leeuwen ha ribadito l’impegno dell’IE a contrastare i tentativi di privatizzazione e di indebolimento dei sistemi pubblici dell’istruzione e ha ricordato le priorità indicate nel VI Congresso tenutosi a Cape Town nel 2011. Sono stati quindi presentati e discussi una serie di emendamenti allo statuto dell’IE, inerenti le forme dii organizzazione, quelle di finanziamento e la reale trasparenza delle procedure. La FLC CGIL ha presentato, difeso e sostenuto alcuni degli emendamenti con un intervento molto applaudito di Claudio Franchi, il responsabile delle Politiche Internazionali, che identificava la dimensione di democrazia delle forme organizzative, assegnando a queste ultime una profonda caratterizzazione politica e non semplicemente tecnica.
Dopo un profondo e serrate dibattito, si sono poi avviate le procedure di elezione delle cariche esecutive: Susan Hopgood del Australian Education Union (AEU) è stata rieletta come Presidente dell’EI. Sono stati anche eletti cinque vice presidenti, uno per ognuna delle regioni: Mugwena Maluleke del South African Democratic Teachers' Union (SADTU) - Africa); Yasunaga Okamoto del Japan Teachers' Union (JTU) - Asia-Pacific); Marlis Tepe from the Gewerkschaft Erziehung und Wissenschaft (GEW), Germany – Europe; Roberto Franklin de Leão della Confederação Nacional dos Trabalhadores em Educação (CNTE – Brazil; Lily Eskelsen García of the National Education Association (NEA) United States - North America & Caribbean. Fred van Leeuwen del Algemene Onderwijsbond (AOb) Netherlands è stato invece rieletto come Segretario generale.