Mobilitazione per la scuola pubblica.
Brasile, ottobre 1999
OTTOBRE
Mobilitazione per la scuola pubblica. L’anno 1999 è stato caratterizzato da una grande vitalità di mobilitazione intorno alla scuola pubblica in Brasile. I deficit storici sommati alle politiche neoliberiste adottate dal governo federale negli ultimi anni hanno aggravato i problemi nell’area educativa. Questa realtà continua a essere denunciata dalla Confederazione nazionale dei lavoratori dell’insegnamento Cnte e dalle altre organizzazioni della società che si occupano quotidianamente della costruzione di condizioni favorevoli a un’educazione di qualità per la popolazione. Ultimamente questa lotta investe anche altri settori sociali e oggi c’è la prospettiva di avanzare nel senso di sensibilizzare il paese e di provocare risposte più ampie. Tre importanti iniziative, tra le altre, trainano la mobilitazione. Una di queste è la "Marcia nazionale per la difesa e la promozione dell’istruzione pubblica" culminata il 6 ottobre a Brasilia, capitale federale. Discussa nell’ultimo congresso della Cnte del gennaio 1999 e in armonia con la campagna promossa dall’Internazionale dell’Educazione, la marcia ha i seguenti obiettivi: aumenti delle quote del Pil per l’educazione dal 3,7 al 10%; sradicamento dell’analfabetismo; garanzia di posti per tutti nelle scuole pubbliche; gestione democratica delle scuole pubbliche; valorizzazione dei lavoratori della scuola, sulla base dllo slogan: "Educazione. Difendi questo diritto."
La marcia si è sviluppata ad opera delle 29 organizzazioni statali della Cnte attraverso la divulgazione di esperienze educative positive, lezioni pubbliche e attività di strada, assemblee con le comunità scolastiche, udienze parlamentari, conferenze.
Il secondo evento, in fase di preparazione, è il 3° Congresso Nazionale dell’Educazione che si svolgerà dal 2 al 5 dicembre. I congressi anteriori riunirono ciascuno circa 5.000 partecipanti e nella fase preparatoria aggregarono migliaia di lavoratori dell’educazione, studenti, accademici, rappresentanti dei movimenti sociali e popolari, dirigenze sindacali e politiche. Il prodotto di entrambe i congressi precedenti è stato il Piano nazionale dell’educazione. Il prossimo congresso cercherà di ampliare il suo raggio d’azione aggregando le esperienze di successo delle scuole pubbliche brasiliane.
La terza grande iniziativa che la Cnte sta prendendo è la "Campagna nazionale per il Diritto all’Educazione". La campagna parte dalla premessa che l’educazione è un diritto sociale di tutta la popolazione brasiliana e che lo stato ha la responsabilità di creare le condizioni materiali, finanziarie, umane e politiche per concretizzare una prerogativa costituzionalmente stabilita. Lanciata in settembre la campagna si estenderà fino all’anno 2003 e coinvolgerà vari attori sociali.
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