In calo le risorse per l’istruzione superiore.
Regno Unito, Maggio 2004
Maggio
In calo le risorse per l’istruzione superiore. Una delle ragioni della mancanza di persone in possesso di formazione post secondaria è a buona ragione ascritta alle scarse risorse investite per la formazione universitaria e la ricerca.Gli studi dell’Ocse hanno, infatti, dimostrato una correlazione positiva e statisticamente significativa tra la spesa (pubblica e non) per l’istruzione universitaria in percentuale del PIL e la quota di popolazione che ha completato gli studi universitari. E’ questo il caso dei Paesi scandinavi e degli Stati Uniti. E’ altrettanto noto il bassissimo livello d’investimenti dedicati dall’Italia all’università e alla ricerca, ma la questione è all’ordine del giorno anche in molti altri paesi europei. In Francia nei mesi scorsi migliaia di ricercatori sono entrati in lotta per ottenere maggiori investimenti, anche in Gran Bretagna la situazione si presenta preoccupante. Secondo l’Associazione degli Insegnanti Universitari (AUT), la spesa pubblica per l’istruzione superiore e il sostegno al diritto allo studio studenti è crollata del 7% negli ultimi dieci anni. Di fronte ad una spesa (pubblica e privata) per l’istruzione universitaria negli Stati Uniti pari al 2,7% del PIL, la Gran Bretagna investe solo l’1,0%.
La richiesta dell’AUT è di innalzare il livello dei finanziamenti soprattutto al fine di adeguare staff e risorse per gli studenti provenienti dall’estero e fuori casa, avere gli strumenti e le strutture necessarie a sostenere una ricerca di livello internazionale e rendere l’istruzione superiore in grado di alimentare l’economia della Gran Bretagna di migliori competenze, idee ed innovazioni.