Francia: terza mobilitazione in un mese per le pensioni. Tre milioni in piazza
Per la terza volta in un mese i francesi riempiono le piazze. E la lotta continua in ottobre.
Secondo la CGT sono stati tre milioni i francesi che ieri sono scesi in piazza contro l’innalzamento dell’età pensionabile in oltre 50 città dell’esagono.
E’ questa la terza mobilitazione nazionale pienamente riuscita dall’inizio di settembre (come si può evincere dalla mappa delle manifestazioni su tutto il territorio francese).
Il Governo cerca di sminuire la portata del movimento parlando di tassi minori della precedente manifestazione e azzarda un poco credibile “990.000 partecipanti” non volendo accordare cifre milionarie alla mobilitazione. Di fatto i trasporti ne hanno risentito molto dal momento che sia la SNCF (ferrovie) che gli aeroporti hanno subito duri contraccolpi dagli scioperi ivi indetti dai sindacati di categoria. Secondo dati ufficiali sia a Orly che a Roissy il 50% dei voli sono stati cancellati, e soprattutto i collegamenti ferroviari con Parigi sono stati difficili per tutta la giornata. D’altra parte già nella serata di mercoledì il canale di notizie France 24, liberamente visibile anche sul nostro digitale terrestre, annunciava l’inizio di blocchi ai movimenti sia aerei che ferroviari.
La mobilitazione era indetta come giornata d’azione, ma numerosi sono stati gli scioperi indetti per categoria o a livello locale. Nella scuola gli scioperanti sono stati il 55% nella primaria e il 45% nella secondaria.
La legge sulle pensioni è già passata all’Assemblea nazionale, ma in Francia si confida molto sulla possibilità che le mobilitazioni spingano ad abolire o a modificare anche le leggi già approvate, come è già successo in altre occasioni, non ultimo con la legge sul contratto di primo impiego di pochi anni fa: “Rien est jouè” è lo slogan con cui il sindacato dell’educazione FSU ha aperto questa settimana.
E così per non smentirsi l’ intersindacale che raccoglie quasi tutti sindacati nazionali ha già deciso altre due giornate di azione per il 2 e il 12 ottobre.