Francia: quinto congresso della FSU
Dal 29 al 2 febbraio a Marsiglia l’assise del principale sindacato francese che raggruppa scuola, università, ricerca e cultura.
Ha avuto luogo dal 29 gennaio al 2 febbraio a Marsiglia il congresso della Fsu, la federazione sindacale maggioritaria della scuola francese che raggruppa sindacati che coprono tutto il sistema dell’educazionee della cultura. Anzi in questi anni, grazie alle nuove adesioni di molti sindacati già aderenti alla confederazione Cfdt, la Fsu si è ramificata in altri settori come l’agricoltura, l’ambiente, gli enti locali, i servizi pubblici tendendo ad assomigliare sempre più a una federazione della funzione pubblica e compensando così un calo di iscrizioni nella scuola.
Intervistato da Le Monde de l’Education Gerard Aschieri, rieletto per la quarta volta segretario, ha detto che il sindacato non prenderà partito nelle presidenziali ma che dal congresso parte un messaggio su impiego, servizi pubblici, sviluppo duraturo a cui la politica è chiamata a rispondere, mentre al momento la politica sembra lontana e distratta: parla di violenza, di bacini d’utenza ma mai di obiettivi. Allo stesso modo, ha detto Aschieri, i docenti sentono che la loro professione è sottovalutata. Gli attacchi portati agli insegnanti, come quelli sui tempi di lavoro o sui loro stipendi, sono vissuti molto male. Producono reazioni viscerali e creano un clima deleterio. E ciò, conclude Aschieri, non aiuta la scuola.
Roma, 5 febbraio 2007