Francia: pienamente riuscita la mobilitazione nazionale

Una mobilitazione del 25% superiore a quella dello scorso 29 gennaio. E’ quello che traspare persino dai dispacci di polizia, i quali, pur dando dati inferiori a quelli degli organizzatori citano però cifre molto superiori a quelle del 29 gennaio. Dunque se in 29 gennaio erano scesi in piazza due milioni e mezzo di persone, è probabile che oggi si superino i tre milioni. Il tutto in 229 manifestazioni che si sono svolte in altrettante città, rispondendo all’appello delle otto organizzazioni sindacali CGT, CFDT, FO, FSU, UNSA, CFC, CFTC e Solidaires. Benché la mobilitazione riguardasse soprattutto il pubblico impiego in molti dipartimenti sono scesi in sciopero anche i lavoratori delle aziende private.

Le due manifestazioni più grosse a Parigi e a Marsiglia. A Parigi la manifestazione è partita oggi pomeriggio ed è ancora in corso. Si stima che siano circa 350.000 i manifestanti che stanno sfilando in questo momento tra la Bastiglia e la Nation dietro lo striscione “Insieme contro la crisi: difendiamo i posti di lavoro, il potere d’acquisto e i servizi sociali”. Anche a Marsiglia erano più dei 300.000 della scorsa volta i manifestanti scesi in piazza questa mattina.
Stasera il Ministro dell’Interno Fillon sarà davanti alle telecamere di un canale televisivo nazionale a rispondere alle richieste dei manifestanti, ma, almeno per il momento, non sono previsti nuovi incontri ufficiali sulle questioni sociali tra il governo e i sindacati. In ogni caso secondo le diverse inchieste il sostegno alla mobilitazione nell’opinione pubblica francese oscilla tra il 72 e il 78%.

Roma, 19 marzo 2009