Forum mondiale dell’educazione a Porto Alegre.
Brasile, Novembre 2001
Novembre
Forum mondiale dell’educazione a Porto Alegre. Sono state 15.000 le persone che si sono riunite dal 24 al 28 ottobre a Porto Alegre, città già nota per avere ospitato il forum mondiale alternativo a quello di Davos, per discutere di educazione. Quattro giorni di forum con la partecipazione di autorità municipali e regionali, durante i quali si sono alternate conferenze, dibattiti, laboratori, concerti, spettacoli di danza e manifestazioni di strada. I partecipanti erano soprattutto brasiliani, alcuni avevano percorso più di 2000 km in pullman per arrivare. Ma non sfiguravano gli altri stati sudamericani e del resto del mondo, con alcune assenze eccellenti (Stati Uniti e paesi asiatici). Venuti a titolo individuale, universitari, insegnanti, studenti o in rappresentanza di un sindacato, un’associazione o un’istituzione pubblica. Novecento interventi in decine di dibattiti non tutti facili non solo per le difficoltà di traduzione, ma anche per quelle di comprensione tra le diverse esperienze nei diversi contesti sociali, culturali e istituzionali.
Il tutto verrà pubblicato insieme alla risoluzione finale il cui testo pur fortemente segnato dalle sensibilità sudamericane, contiene principi di valore universale. Tra questi l’esigenza di "un’educazione pubblica per tutti riconosciuta come diritto sociale inalienabile, garantito e finanziato dallo stato, inconciliabile con le leggi del mercato". Il testo afferma una concezione dell’educazione fondata sui diritti umani e di cittadinanza e nello steso tempo la presenta come uno dei mezzi per sostenere i diritti dei salariati e per costruire una società più giusta. "Per questo si rigetta la mercificazione dell’educazione che permette ai paesi del Nord, sfruttando la propria posizione dominante, di accaparrarsi i cervelli dei paesi del Sud fino a praticare un’immigrazione selettiva. Tutto ciò dimostra che è possibile sviluppare alternative realmente solidali, popolari e democratiche, tra le quali quelle fondate su una scuola pubblica, gratuita e di qualità, a tutti i livelli dell’educazione." Questo testo non è isolato: anche i sindacati americani hanno adottato in apriel a Quebec una risoluzione che va nello stesso senso. E ciò si aggiunge ai testi votati l’estate scorsa al congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione. Ed è fin da ora stabilito che il prossimo Social Forum mondiale che si terrà a Porto Alegre alla fine del prossimo gennaio dedicherà un posto speciale al dibattito sull’educazione.
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