ETUC/CES: domani l’incontro con il Cancelliere Austriaco Wolfgang Schüssel
Le principali richieste del sindacato europeo per il prossimo semestre di Presidenza Europea
La prima metà del 2006 dovrà essere caratterizzata da una nuova partenza per quanto concerne l’Unione Europea. “Il concetto di Europa Sociale deve essere centrale per lo sviluppo di un’Unione Europea dove i progressi sociali ed economici vanno di pari passo ” e l’approccio europeo deve consistere nella promozione di un ‘economia sociale di mercato in grado di coniugarsi con i diritti sociali”.
La Ces chiederà alla Presidenza austriaca di dare un nuovo impulso alla strategia di Lisbona, attraverso investimenti nella crescita economia, nell’innovazione, la ricerca e lo sviluppo, l’apprendimento per la vita e creando posti di lavoro di alta qualità.
La Ces accoglie con soddisfazione la scelta di riavviare il dibattito sulla Costituzione Europea, dopo il rigetto francese e danese e il successivo periodo di riflessione, e chiede di potervi giocare un ruolo attivo.
La Ces sottolinea che il raggiungimento di una decisione equilibrata sulla bozza di Direttiva sui servizi è cruciale per promuovere la dimensione sociale del mercato interno. La delegazione sindacale farà pressioni sulla Presidenza Austriaca perché sia predisposta una nuova proposta che tenga conto delle critiche del movimento sindacale e mantenga gli standard di protezione dei lavoratori all’interno dell’Unione Europea.
Altre richieste importanti includono:
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un cambiamento nella politica economica per promuovere la crescita, attraverso un’Iniziativa Europea per la ripresa;
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un accordo urgente sul budget 2007-2013, per sostenere una più forte coesione a livello di Unione Europea
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la fine del meccanismo di opt –out nella Direttiva sul tempo di lavoro
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un’azione ambiziosa per implementare il Patto Europeo Giovani
Roma, 11 gennaio 2006