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Dopo francia e italia anche in spagna grande adesione dei lavoratori della scuola allo sciopero

Spagna, ottobre 2002

04/10/2002
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DOPO FRANCIA E ITALIA ANCHE IN SPAGNA GRANDE ADESIONE DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA ALLO SCIOPERO.

"La metà degli insegnanti e la maggioranza degli studenti in sciopero contro la Loce" così El Pais di ieri intitolava la notizia sulla riuscita del grande sciopero indetto dai sindacati Comisiones Obreras, Ugt, Stes, Intersindical Gallega e Cgt, e dalle organizzazioni studentesche Sindicato de los estudiantes, Faest e Canae. Secondo le Comisiones Obreras anzi circa il 60% degli insegnanti avrebbe partecipato. Il governo anche lì tenta di ridurre il tutto al 20% ma dai suoi stessi dati emerge che in regioni come Andalusia, Catalogna, Asturie, Baleari ed Estremadura lo sciopero oscilla tra il 55 il 70%.

30.000 persone hanno sfilato in corteo a Madrid, 25.000 a Barcellona, 7.000 a Santiago de Compostela, 5.000 a Sragozza e si stima che in tutta la Spagna alle manifestazioni, che in alcune città si sono svolte anche di pomeriggio, abbiano partecipato almeno 150.000 persone.

La Loce, letteralmente "legge organica di qualità nella scuola", è in realtà una riforma che introduce la canalizzazione verso la formazione professionale già nell’obbligo all’età di 13 anni e un esame finale nella secondaria superiore, cosa che ha contribuito a scatenare ancor di più l’ostilità degli studenti. L’operazione poi sarebbe demandata alle comunità regionali, a cui in Spagna è già stata devoluta tutta la gestione scolastica, senza nessuna aggiuntività di risorse. Insomma i temi sono in gran parte quelli che hanno animato gli scioperi italiani e francesi della scorsa settimana.

Nei prossimi giorni a Firenze, in occasione del Social Forum ci ritroveremo anche con questi sindacalisti e con questi studenti, per affrontare insieme temi che sono sempre più coincidenti a livello internazionale.

Roma, 4 ottobre 2002