Danimarca. Vigilia di rinnovo contrattuale
Rinnovo contrattuale difficile per il sindacato danese.
Il mese scorso si è svolto il congresso del sindacato danese degli insegnanti DLF. Un congresso importante che ha definito le rivendicazioni per il rinnovo contrattuale le cui trattative si svolgeranno tra ottobre ed aprile. In Danimarca i rinnovi avvengono ogni due o tre anni. La contrattazione non si presenta come una delle più facili. Il governo danese, oltre a dare segnali di indisponibilità economica, vorrebbe, infatti, inasprire il controllo sul corpo docente e rafforzare le figure di direzione scolastica.
Nello stesso tempo il mercato del lavoro manda segnali negativi per la categoria a causa degli stipendi considerati troppo bassi e del basso prestigio attribuito alla professione. Un esempio di ciò è l’abbassamento del 18% delle iscrizioni alle scuole di formazione degli insegnanti.
Inoltre si manifesta una contraddizione tra insegnanti anziani e insegnanti giovani. I primi sono più coinvolti nella “autogestione” del proprio lavoro, a cui corrisponde una contrattazione locale dei salari aggiuntivi e una resistenza maggiore al potere dei capi di istituto, i secondi sono più inclini a richiedere stipendi base più alti, non tenendo in considerazione l’aggiuntivo e a sfuggire dalle discussioni tra docenti e con i capi di istituto e quindi sono oggettivamente più favorevoli a un maggior potere dei dirigenti, al quale eventualmente sfuggono cambiando scuola, chance consentita in un paese dove cominciano a scarseggiare gli insegnanti.
Roma, 18 ottobre 2007
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