Campagna globale per l'educazione: dal 22 al 28 aprile 2012 la settimana di azione

Come ogni anno, anche quest’anno l’ultima settimana di aprile, ci riserba una scadenza mondiale, la SETTIMANA DI AZIONE GLOBALE (GLOBAL ACTION WEEK) a sostegno della CAMPAGNA GLOBALE PER L’EDUCAZIONE.

La Campagna è nata in applicazione degli obiettivi del Millennio, quelli più specificamente relazionabili con il campo educativo, enunciati a Dakar nel 2000. La FLC CGIL è stata coinvolta in primis partecipando agli incontri mondiali della Internazionale dell’Educazione e poi partecipando alla promozione della Campagna in Italia insieme ad alcune associazioni (Save the Children, Oxfam, Action Aid, Mani Tese) a cui poi si sono aggiunte altre 14 organizzazioni (ACRA, ARCS Children in crisis, CIFA Onlus, CISL Scuola, CISV, Intervita, Magis, PRODOCS, Sightsavers, Terre des Hommes, VIS, Proteo Fare Sapere, CIAI).

La Campagna ha visto coinvolti nelle settimane di azione che si sono svolte finora milioni di bambini, bambine, ragazze, ragazzi e insegnanti in tutto il mondo. Durante questa settimana in moltissime scuole di tutto il mondo gli alunni dedicano una lettura o un componimento o un disegno o comunque un’attività al tema che di anno in anno viene individuato. Ogni tema corrisponde ad uno degli obiettivi del Millennio che sono stati individuati: in passato è stata la volta di obiettivi come la possibilità per tutti i bambini del mondo (nessuno escluso) di completare almeno l’istruzione primaria, oppure, lo scorso anno, la parità di genere nell’accesso all’educazione.

Quest’anno al centro dell’iniziativa c’è la scuola dell’infanzia, e la Campagna Globale per l’Educazione italiana, sezione della Global Campaign for Education internazionale, ha individuato diverse ipotesi di percorso da praticare nei diversi gradi di scuola. L’iniziativa, visto anche la fascia di età a cui fa riferimento prende il titolo di “The big picture” (la grande immagine ovvero il grande disegno). Il tutto è comunque reperibile sul sito della CGE oppure cliccando sul banner dedicato che compare in questo mese sul sito della FLC CGIL. Naturalmente l’invio dei report o dei prodotti di queste attività alla CGE, secondo le modalità indicate nel sito, permetterà di socializzare in tutto il mondo l’attenzione per questi argomenti.

Il tema dell’istruzione e della cura dell’infanzia è un tema la cui importanza sul piano civile non sfugge a nessuno. Ma in questi anni la sua importanza anche sul piano dell’apprendimento è stata rivalutata. Per questo non può essere considerato, come spesso accade, un lusso delle economie avanzate. Eppure ogni anno 200 milioni di bambini sotto i 5 anni non sviluppano a pieno le loro potenzialità a causa della povertà, della malnutrizione e di inadeguate opportunità nell’accesso alle cure e all’istruzione. A causa di questa condizione di povertà, e pur avendo la possibilità di andare a scuola, spesso i bambini e le bambine rendono al di sotto delle loro capacità perpetuando così il ciclo della povertà con bassi redditi da adulti e figli alla giovane età che subiranno le stesse conseguenze nelle condizioni di vita alla generazione successiva. E. se si pensa alle carenze del nostro paese nel settore degli asili nido per la prima infanzia e delle liste di attesa nelle scuole dell’infanzia, ci si può ben rendere conto che non siamo di fronte solo a un problema dei paesi in via di sviluppo.

Ogni  bambino  e bambina ha diritto al l’educazione e questo diritto deve iniziare dalla nascita! Questa è l’affermazione che la Campagna vuole sostenere, tanto più in tempi in cui la crisi finanziaria spinge a mettere in secondo piano questi argomenti e a tagliare gli aiuti ai paesi più svantaggiati. Ignorando questo diritto, milioni di bambini sono condannati alla povertà ed è per questo motivo che la Campagna Globale per l’Educazione vuole richiamare i leader mondiali a mantenere le loro promesse e ad assicurare l’educazione primaria a tutti i bambini per dare loro dei diritti, sin dalla nascita.