Bulgaria: passi avanti sulla strada delle riforme
Bulgaria, novembre 2005
Un fatto significativo per capire la situazione della scuola bulgara è la manipolazione dei dati degli esami di ammissione alla scuola secondaria a favore dei maschi, a dispetto del fatto che le ragazze in realtà passano più facilmente dei maschi. Una manipolazione contro cui alla fine è intervenuto anche il Ministero dell’Educazione.
Nel rapporto sull’educazione dell’ottobre 2004 tuttavia l’Unione Europea segnalava solidi progressi della Bulgaria, nonostante ci fossero ancora necessità di costruire capacità amministrative in direzione di operazioni di riforma nel campo dell’istruzione e della formazione professionale.
Nel luglio 2004 sono stati adottati 36 standard educativi allo scopo di assicurare più trasparenza e comparabilità con gli standard europei. E’ stato creato un nuovo dipartimento per l’educazione permanente ed è stata approvata una legge sull’educazione superiore per conseguire gli obiettivi del processo di Bologna e per incrementare l’efficienza dell’agenzia nazionale di valutazione e accreditamento, secondo i parametri dell’Unione Europea. Comunque gli esperti dicono che la Bulgaria deve ancora incrementare le sue risorse per la formazione professionale e per l’educazione permanete al fine di modernizzare il suo sistema educativo. (dalla relazione dell’I.E. “Education in transition”).
Roma, 29 novembre 2005
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